Il candidato di Azione ha incontrato i rappresentanti delle associazioni ciclistiche senesi
SIENA. Una chiaccherata interessante, dalla quale sono emersi spunti nuovi e tanti temi che in parte sono già compresi nel mio programma per quanto riguarda il turismo sostenibile e la mobilità, sia urbana che extraurbana”.
Roberto Bozzi, candidato sindaco di Siena in Azione, ha incontrato nei giorni scorsi le associazioni ciclistiche senesi, rappresentate da Alberto Paggetti e Vareno Cucini.
“Le associazioni – prosegue Bozzi – chiedono innanzitutto attenzione e che venga mantenuto il tavolo di consultazione periodica comunale sulle problematiche della mobilità ciclistica.
Abbiamo condiviso l’idea che serva un ‘piano urbano di mobilità sostenibile’ e un ‘progetto strade di Siena’ che dia risposte adeguate ai residenti amanti delle due ruote, ma anche ai tantissimi turisti che, sempre in maggior numero, arrivano nel nostro territorio in bicicletta.
C’è bisogno di una classificazione dei percorsi, di una segnaletica dedicata, di migliorare la sicurezza delle direttrici che conducono in città, per far sviluppare il cicloturismo, ma anche per favorire l’uso quotidiano di questo mezzo di trasporto. Serve un progetto per una rete ciclabile cittadina, che non vuol dire fare solo piste ciclabili, ma anche semplicemente corsie dedicate, dove i ciclisti possano muoversi protetti dal traffico.
Due temi importanti che sono emersi riguardano la necessità di avere rastrelliere per la sosta distribuite in varie parti della città e un punto di riferimento per il parcheggio, un luogo dove poter lasciare i mezzi in sicurezza (come la bici stazione che è a Santa Maria Novella a Firenze): bisogna considerare infatti che ci sono biciclette che hanno un valore elevato ed anche che il cicloturista ha con sé qualche bagaglio che non può portarsi dietro mentre, per esempio, fa un giro in centro.
Abbiamo parlato poi del servizio di bike sharing, che deve essere incrementato il più possibile e della proposta di miglioramento dell’itinerario ciclabile Siena-Sinalunga. Tutte cose che possono essere fatte aumentando gli investimenti per quanto riguarda appunto la mobilità ciclabile”.