SIENA. Il Consiglio comunale, nella seduta odierna, ha approvato il nuovo Regolamento per il contrasto del fenomeno dell’abuso di sostanze alcoliche nel centro storico cittadino, patrimonio mondiale Unesco.
Il documento è stato rafforzato da tre ordini del giorno. Il primo presentato da Stefania Bufalini (PD) e dai colleghi di partito Federico Nesi, Gianni Porcellotti, Giulia Periccioli, Simone Vigni, Massimiliano Bruttini, Ivano Da Frassini, Gianni Guazzi, Carolina Persi e Rita Petti, che impegna, a sei mesi dalla sua entrata in vigore, il sindaco e la giunta a una verifica sull’efficacia della normativa, così da poter intervenire, se necessario, con modifiche o integrazioni.
Il secondo, a firma di Maria Isabella Becchi e Alessandro Piccini (Nero su Bianco), con il quale si è chiesto l’impegno del primo cittadino affinché siano effettuati regolarmente controlli nelle ore notturne, così da prevenire, oltreché sanzionare coloro che violano le norme del Regolamento, magari stipulando un protocollo con le forze dell’ordine analogo al Patto per la sicurezza tra Prefettura e Comune di Siena del giugno 2008.
Con il terzo, a firma dei capigruppo di maggioranza (Simone Lorenzetti, Lorenzo di Renzone, Carolina Persi e Pasquale D’Onofrio), è stato richiesto l’impegno del sindaco e della giunta per attuare un periodo di sperimentazione di una più ampia diffusione dei contenitori per la raccolta di multimateriale nelle aree maggiormente interessate dalle attività di somministrazione nelle ore serali e notturne.
Il Regolamento, come ha illustrato il vice sindaco Fulvio Mancuso “dopo le normative già approvate in materia di musica e locali notturni, di incentivi per le nuove attività economiche di qualità che aprono nel centro storico e di videosorveglianza per la sicurezza urbana, rappresenta un ulteriore passo in avanti per la tutela della vivibilità, della vivacità economica, della bellezza e del decoro del nostro centro storico, sito Unesco e dunque patrimonio mondiale dell’umanità. Con questo nuovo regolamento, che è il frutto di un serrato e proficuo confronto con le associazioni di categoria dei commercianti, vengono individuate regole certe a tutela sia degli interessi degli esercenti nell’ordinato svolgimento delle attività commerciali sia del rispetto delle legittime condizioni di vivibilità per i residenti”.
Il Regolamento, nel disciplinare misure di contrasto all’abuso di alcol, di tutela della salute pubblica, dell’ambiente, della civile convivenza, del patrimonio artistico e architettonico, nonché della sicurezza, prevede una serie di limitazioni e di obblighi. Per gli esercizi di somministrazione, ove cioè si consuma sul posto (all’interno dei locali e negli spazi esterni in concessione), il divieto sarà circoscritto alla somministrazione degli alcolici nella fascia oraria compresa tra le 2 e le 6.
Sarà invece generalmente vietata la vendita per asporto delle bevande alcoliche in qualsiasi contenitore e di bevande di qualsivoglia tipologia in contenitori di vetro dalle 23 alle 6. Per gli esercenti è sancito, poi, l’obbligo di assicurare condizioni di pulizia e igiene anche delle aree di pertinenza dei locali e di adottare accorgimenti utili a prevenire e far cessare comportamenti che possano arrecare disturbo alla quiete pubblica. Inoltre, è stabilito il divieto di pubblicizzare, anche all’interno degli esercizi, promozioni tariffarie, sconti o vantaggi per l’acquisto e il consumo di bevande alcoliche.
Le deroghe previste sono per la notte di Capodanno e per i periodi palieschi nonché per eventi espressamente autorizzati dall’Amministrazione comunale. Articolate, infine, le sanzioni per le violazioni delle norme che, in casi di particolare gravità o di recidiva, possono arrivare alla sospensione dell’attività di commercio.
“Il risultato di un proficuo percorso di confronto e condivisione con le associazioni di categoria, con gli operatori economici, con i residenti e con gli enti del territorio, proseguirà anche con la stipula di ulteriori accordi o patti di collaborazione, per avviare iniziative di sensibilizzazione sul tema, di intervento sociale, culturale e artistico, allo scopo di promuovere campagne di educazione civica per il rispetto del decoro della città e della quiete pubblica, anche con il coinvolgimento degli atenei e degli istituti superiori cittadini”.
Come ha detto il sindaco Bruno Valentini, “questo atto di forte limitazione alla vendita e al consumo notturno di alcolici vuole rendere migliore e più sicura la vivibilità di Siena e, in particolare, del centro storico. Anche la nuova videosorveglianza e le assunzioni di nuovi vigili urbani contribuiranno. Abbiamo già chiuso due locali per violazione delle norme e non avremo esitazioni, ma l’obiettivo non sarà solo reprimere ma anche educare e controllare, responsabilizzando i commercianti interessati”.