
SIENA. “Non è possibile uccidere la città così” – dice Simone Scacciaferro dell’Associazione “La Repubblica di Siena” in ordine alla cancellazione di centinaia di stalli di motorini di Piazza della Posta per un intero mese ed all’annuncio di multe per le due ruote in centro a partire dal primo di maggio.
“La città è sempre più vuota, si rischia la sanmarinizzazione: solo turisti e tristi pizzerie al taglio, mentre i senesi sono stati costretti – a causa della scellerata politica abitativa della sinistra a Siena – ad emigrare nei comuni contermini. Ed ora, invece di agevolare con le due ruote l’accesso alla città dove sono nati, si multano e si rende loro la vita impossibile. Per questo chiamiamo i senesi ad aderire ad un corteo in sella al loro motorino e scooter, il prossimo venerdi 7 aprile, dal titolo “Viva Siena viva, libera le due ruote”, che partirà dalle 17,30 dalla Fontana di San Prospero”.
“Condivido appieno ed aderisco – dice Lorenzo Rosso, leader senese di Fratelli d’Italia -. La vivibilità della nostra città va difesa in tutti i modi. Non è possibile vederla morire così ed i senesi non devono essere costretti a non arrivare in centro per colpa della miopia dell’amministrazione PD di Valentini” .Rosso organizzò con Allenza Nazionale qualche anno fa un simile corteo contro la chiusura del cenro storico alle due ruote e contro l’allora assessore alla viabilità Orlandini.