SIENA. Da Uniti per Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Ultimamente a Siena stiamo assistendo a un continuo abbassamento del rispetto per le proprietà pubbliche, ci teniamo subito a dire che non puntiamo il dito contro nessuno in particolare, però molti a Siena si potranno ricordare che prima, nella nostra città, era molto difficile vedere scene come quella che si è presentata domenica mattina alla statua di Garibaldi nei giardini della
Lizza. Purtroppo da quando molti senesi sono stati costretti a lasciare le case nel centro, per i più vari motivi, quel senso di civismo che aveva sempre permeato le nostre vie sta piano piano sparendo. Non è assolutamente una critica ma, per molti, quando non senti un luogo tuo non senti nemmeno il bisogno di rispettarlo, mentre anche se vieni da fuori come turista o altro, e vedi una città ben tenuta dove gli abitanti ci tengono al luogo, sarai invogliato a fare altrettanto. Forse diremo cose scontate o per molti assurde, ma noi pensiamo che il primo passo per far riemergere quel senso di civismo innato, sia far tornare a vivere i senesi a Siena cercando in ogni modo di favorire questo nuovo inurbamento con le giuste politiche, e non mettendo ogni sorta di paletti che stanno facendo diventare Siena una città museo abitata solo durante il giorno o certi periodi dell’anno”.