Gecom Mens Sana 1871 Siena – CFG Livorno 74-70
(27-16, 44-39, 63-62)
Gecom Mens Sana 1871 Siena: Parente 11, Panzini 3, Vico 11, Bonelli, Ranuzzi 19, Paci 2, Pignatti 15, Ondo Mengue 3, Sergio 5, Chiacig 5. All: Mecacci Matteo
CFG Livorno: Liberati 8, Orsini, Persico 10, Granchi 4, Sollitto 3, Venucci 11, Lucarelli 14, Gigena 16, Malfatti 4, Thiam Iba. All: Daniele Quilici
di Umberto De Santis
SIENA. Come definire un arbitro che non vede i passi del giocatore che indietreggia palla in mano, gli concede la rimessa in attacco dopo aver tirato scaduti i 24″ poi dice al collega che non si era accorto di nulla? Meno male che c’è la televisione a testimoniarlo, e non importa a favore di quale squadra: si definisce inadeguato, come certi dirigenti che li mandano in giro ad arbitrare. Spalmate certe perle per 40′ e avrete un incontro di lotta libera più che una partita maschia di basket. Si deve solo all’autocontrollo dei giocatori se non è degenerata in rissa vera e propria. Probabilmente ciò favorisce la squadra con il minor tasso tecnico, e ambedue gli allenatori avranno di che lamentarsene nel dopo partita. Ma andiamo alla cronaca dell’incontro.
L’1-1 in stagione regolare (80-75 l’andata a Livorno per la CFG, 81-57 per la Mens Sana 1871 al ritorno a Siena) è già dimenticato. Playoff, semifinali del campionato di serie B, si ricomincia da zero: concentrazione e motivazioni conteranno tanto in una serie tra due squadre blasonate quanto decadute che hanno rappresentato la Toscana ai massimi livelli per diverse decadi. La strada della CFG al primo turno è un secco 2-0 a Pavia, quella della Gecom un sofferto 2-1 contro Piombino.
Tanta velocità quanta imprecisione per le due formazioni all’avvio, con Ranuzzi che firma tutto il 6-0 e Vico che si becca fallo di sfondamento, dopo 3’. L’esperienza di Gigena si inventa un canestro, la tripla di Parente rilancia l’azione della Gecom e timeout Quilici dopo 3’40”. Il quintetto locale gioca in scioltezza, mentre la CFG sembra non capirci nulla, e un secondo timeout livornese arriva con 3’38” alla fine del quarto sul punteggio devastante di 19-4. Per i labronici si tratta di rimettere in piedi un gioco accettabile, Gigena trova qualche canestro ma non manca la risposta del diretto avversario Pignatti, 24-10 con 1’25”. Due liberi per Venucci ma Ondo Mengue sfodera la tripla del 27-12. Ancora liberi per Gigena e un contropiede di Liberati per il 27-16.
Gigena e Malfatti in apertura 27-20 costringono Mecacci a un rapido timeout. La manovra senese rimane un po’ involuta e Lucarelli infila dall’arco il 0-7. Ranuzzi e Vico aprono il contro break con due triple 33-22. Ma è Lucarelli con il personale 0-4 a rendere pericolosa Livorno, ma Biagio Sergio sfodera cinque punti in fila. La Gecom però non mantiene l’iniziativa e qualche infrazione non rilevata ai livornesi – clamoroso un passi di Gigena – permette loro di trovare campo aperto e qualche punto pesante con Liberati 39-31 con 2’55”. Gigena e Lucarelli rimettono le cose a posto 39-37 col tiro pesante con 1’30”. Ci vuole un Ranuzzi dall’arco e un Paci da sotto per ritrovare spazio, che Gigena a un secondo dall’intervallo ricuce sul 44-39.
Venucci realizza la tripla del -2 nei primi minuti 46-44 e Liberati sorpassa 46-47. Con due arbitri che non sanno cosa fischiare è rissa in campo; se ne avvantaggia per un momento Siena che riprende la testa dell’incontro al 24’ 51-47, Venucci ricuce da tre. Persico con 3’30” è il +1 dei labronici, il gioco da tre punti di Vico fa 56-54. Lucarelli da tre! Nel gioco dei controsorpassi la CFG si presenta al 29’ sul 58-60. Pignatti pareggia con i liberi, ce ne sono due anche per Venucci, ma il buzzer beater di Panzini manda tutti all’ultimo miniriposo sul 63-62.
2/3 ai liberi per Granchi in apertura per una battaglia punto a punto. Ma la deriva di un arbitraggio indecente per incapacità impedisce alla gara di decollare. Al 35’ è 69-68, poi con 4’34” Venucci pareggia dalla lunetta. A 2’54” un libero di Gigena porta avanti Livorno, Pignatti per Siena 71-70 quando si entra negli ultimi 2’. Quinto fallo di Vico per un dubbio sfondamento, Panzini scippa la palla a Persico, due liberi di Chiacig portano la Mens Sana 1871 sul +3 a 24 secondi dalla sirena. La CFG fallisce la tripla, Parente mette il libero del +4, l’ultimo tuffo disperato dei labronici si spegne sul ferro, per il definitivo 74-70.
La fotogallery di Augusto Mattioli