SIENA. Continuiamo con i ragazzi dell V B della scuola Don Milani, che hanno presentato degli elaborati molto espressivi ed articolati (disegni, racconti, poesie, canzoni, diari, quadri), attraverso i quali raccontano i loro sentimenti. Oggi è il turno di Diego.
SEMPLICEMENTE ME…
Il quadro
NOTTE STELLATA di Vincent Van Gogh
Ho scelto questo quadro perché raffigura il momento che stiamo vivendo. Si vede un’atmosfera molto buia e triste. Le strade sono vuote e non si vede nessun bambino fuori a giocare con gli amici. I colori sono grigi e non brillanti come il mondo è ora.
L’albero è scuro e sembra secco come se non lo annaffiasse più nessuno. È triste anche lui. Anche la luna e le stelle sono meno lucenti del solito.
Il diario
29/03/2020
Caro diario,
stamattina non ero tanto felice perché ho sentito una notizia molto triste: le scuole sarebbero state chiuse fino al 5 maggio. Però dopo mi sono rallegrato perché la mia mamma mi aveva fatto la colazione con le brioche, non ti sembra fantastico!
Dopo aver fatto colazione ho fatto i compiti di italiano. Poi ho mangiato la pasta al sugo e il pane con il salame un pranzo fantastico! Poi ho fatto i biscotti al cioccolato: ecco qui una foto dei miei biscotti.
Sembrano buoni eh? li ho fatti solo io con le mie bellissime manine. In quel momento mi sentivo felice e intanto dentro di me cantavo la canzone felicità.
Dopo averli assaggiati 4\5 sono andato immediatamente a fare la torta di mele: eccola qua.
Anche questa l’ho fatta con le mie manine, sono stato anche abbastanza preciso no?! Poi alla fine me la sono mangiata tutta insieme a mio babbo, infatti era una sorpresa per mio babbo perché è il suo dolce preferito. Dopo la torta ho fatto un gioco con mio fratello, sai come è basso cicciottello occhi marroni capelli castani e molto testardo. Ho giocato a un gioco strano visto che non si può uscire abbiamo giocato alla corsa delle macchine è stato divertentissimo. Spero che questo periodo finisca presto. Perché mi mancano tanto i miei amici e le maestre. Mi mancano le partite e i tornei però ora non ho tempo di parlare di questo perché devo fare la pizza!!!
Oggi è stata una giornata impegnativa, ma anche divertente!
La canzone
Andrà Tutto Bene
Che poi io l’ho sempre saputo
in tutti i momenti difficili
e volevo solo dirti che se ci credi in fondo
andrà tutto bene
Questo è l’inizio, non è la fine
un solo amore senza confine
a te il mondo, a me il sogno
a me la notte, a te il giorno
a noi il tempo non risparmierà mai
giornate che sembravano non passare mai
e i pensieri che ti fanno diverso
il silenzio è per tutti lo stesso universo
amo questa vita all’infinito
amo l’infinito in questa vita
e tu smetti di piangere bambina non è finita
finché non è finita
Se ti dico che andrà tutto bene
Se ti dico non ti preoccupare
che alla fine ne usciremo insieme
anche a costo di dover lottare
Se ti dico guarda la il tramonto
dopo tutto passerà un momento
è perché lo sento, è perché lo sento, è perché lo sento
Se guardi il cielo, non sei più solo
se questo è vero, è ciò che sono
senza paura, di fronte a dio
dirai la verità solo dicendo addio
a noi il tempo non ci lascerà mai
ciò che è stato dimenticate
se non ti chiedi come andrai, dove andrai
che poi è solamente un’altra estate
amo questa vita all’infinito
amo l’infinito in questa vita
e tu smetti di piangere bambina non è finita
finché non è finita
Se ti dico che andrà tutto bene
Se ti dico non ti preoccupare
che alla fine ne usciremo insieme
anche a costo di dover lottare
Se ti dico guarda la il tramonto
dopo tutto passerà un momento
è perché lo sento, è perché lo sento, è perché lo sento
Se ti dico che andrà tutto bene
Se ti dico non ti preoccupare
che alla fine ne usciremo insieme
anche a costo di dover lottare
Se ti dico guarda la il tramonto
dopo tutto passerà un momento
è perché lo sento, è perché lo sento, è perché lo sento
Se ti dico che andrà tutto bene
Se ti dico non ti preoccupare
che alla fine ne usciremo insieme
anche a costo di dover lottare
Se ti dico guarda la il tramonto
dopo tutto passerà un momento
è perché lo sento, è perché lo sento, è perché lo sento
E’ perché lo sento, è perché lo sento, è perché lo sento
(Nesli)
Il racconto
Il bambino annoiato
Un giorno mentre Davide era a casa sentì una notizia al telegiornale che diceva che le scuole sarebbero state chiuse. Davide si preoccupò e chiamò subito la sua maestra. Lei lo confortò e disse che non si dovevano preoccupare e che insieme lo avrebbero sconfitto. Dopo quelle parole Davide si tranquillizzò ma non del tutto; di sera non riusciva a mangiare e nemmeno a dormire. Un giorno la sua maestra gli disse di esprimere le sue emozioni e di descriversi in un foglio.
Forse lo avrebbe fatto tranquillizzare? Lui scrisse che era un ragazzo di Dieci anni un po’ basso e molto sensibile, occhi marroni e capelli castani. Poi incominciò a scrivere come si sentiva e scrisse che in questa situazione si rendeva conto che era importantissimo stare con la propria famiglia, gli mancavano gli amici ma soprattutto Rex il suo migliore amico giocavano sempre a calcio insieme, ma ora non potevano fare nemmeno quello. Poi Davide espresse i suoi sentimenti e scrisse che si sentiva tanto solo e aveva un sentimento quasi mai sentito la paura, paura di avere questo virus, la solitudine per non potere giocare con i suoi amici e stare lontani da tutti. Dopo un mese, Davide ebbe un’altra notizia dai suoi genitori che le scuole chiudevano fino al cinque di maggio. In quel momento Davide diede di matto come se il mondo stesse esplodendo andò in camera sbattendo la porta. Restò lì per quasi due settimane andava dai suoi genitori solo per mangiare. Però mentre stava là dentro pensava a come stava bene con i suoi amici e le sue maestre. Poi dopo si prese coraggio e andò dai suoi genitori a chiedergli scusa per il suo comportamento. Poi chiese a sua mamma e a suo babbo quando si potesse ritornare a scuola; suo babbo gli disse che domani era il cinque maggio quindi domani sarebbero tornati a scuola!
Davide preparò subito il grembiule e il giorno dopo andò a scuola e riabbracciò le sue maestre e i suoi compagni e capì di poter ritornare alla vita normale. Davide in quel momento sentiva la felicità; promise alle sue maestre che da quel giorno in poi non sarebbe stato più timido. E rincominciò a giocare con il suo amico Rex. Una mattina si svegliò e vide tantissimi cartelloni e gente che festeggiava Davide capì che stava molto bene e si voleva levare di mente quelle cose brutte che accadevano e subito andò a giocare con i suoi amici.
La poesia
(scritta da Diego)
LA LUNA OSCURA
Oggi la luna è molto scura
come il mondo che ci circonda e ci fa paura.
Anche i nostri cuori stanno male,
ma non ti preoccupare
noi reagiremo e vinceremo.
Questo virus sconfiggeremo
con i medici del mondo intero
guariremo davvero.
Mentre questo pensiero farò
Io Luna oscura ti guarderò.
Stiamo per guarire
siamo forti a non finire!