Il centrocampista bianconero parla dell’approccio allo scontro al vertice di domenica
di Filippo Tozzi
SIENA. “Abbiamo certamente più stimoli che pressioni”. Questo il commento di Nicolas Zane all’antivigilia di Poggibonsi-Robur Siena, scontro al vertice nel girone E di Serie D, ai microfoni di Canale 3 Toscana. “Stiamo bene – ha proseguito il centrocampista bianconero – Siamo motivati per un’altra battaglia. Nonostante il vantaggio di tre punti in classifica, il nostro approccio non cambia ed andremo al Lotti per fare la nostra partita”. Zane conosce bene l’ambiente giallorosso per aver vestito la maglia del leoni nel 2012. “Certamente è una gara sentita, ma molto più per il Poggibonsi che per il Siena che recentemente ha calcato palcoscenici importanti – ha commentato – La squadra di Fusci è quadrata, prende pochi gol e una volta che acquisisce un vantaggio non lo molla più. Certamente è una sfida importante, ma non decisiva poiché ci sono ancora molte altre giornate prima della fine del campionato”. Contro la Colligiana, è arrivato il primo, e pregevole, sigillo stagionale per il centrocampista veneziano. “Un pizzico di gioia personale – ha dichiarato Zane – , ma avrei certamente preferito che il gol coincidesse con una vittoria. Siamo partiti fortissimo a Colle, ma siamo purtroppo calati anche perché non abituati a due gare in quattro giorni. In ogni caso, questo non deve costituire una scusa. Anche domenica avremo pochi giorni di preparazione nelle gambe, ma la mentalità con cui ci avviciniamo alla sfida colmerà le lacune sul piano fisico”. Nelle ipotesi di formazione anti-Poggibonsi, si ripropone il ballottaggio in mediana tra Vianello e Diomande proprio al fianco di Zane. “Non cambia molto per me – ha precisato il regista bianconero – , sono entrambi bravi ragazzi e bravi calciatori e quando vanno in campo danno sempre il massimo”.
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