di Filippo Tozzi
SIENA. “I tifosi vogliono evitare un altro psicodramma come quello vissuto lo scorso anno”. Bruno Valentini ha commentato così l’incontro avuto questa sera con i tifosi della Robur, presenti con una delegazione di circa venti unità. “I tifosi dimostrano il loro attaccamento alla squadra, che si sta battendo al vertice della classifica per il gioco espresso fino ad oggi – ha dichiarato il sindaco – Il nostro è stato un incontro programmato da tempo, ma che ha assunto una rilevanza maggiore a causa delle recenti dichiarazioni del presidente Ponte. Gli siamo riconoscenti per quanto ha fatto, anche se leggermente sconcertati per alcune nubi sul futuro che non ci aspettavamo rispetto ai programmi presentati ed ai progetti delineati in questi mesi. Tutto attendevamo fuorché la messa in discussione del futuro societario. Il presidente ha cercato alleati in città e gli auguro di trovarne molti, in modo che possano divenire soci della Robur Siena. Da parte nostra, siamo convinti che ci sono i requisiti per creare una squadra in grado di conquistarsi una stabilità e di uscire da un periodo tribolato”. “In fondo, i tifosi mi hanno chiesto questo – ha concluso il primo cittadino – per cercare di evitare il ripetersi quei momenti già vissuti. Vorremmo aver trovato un condottiero che si conquista la nostra fiducia sul campo, per non dover trascorrere nuovamente momenti di paura per una delle passioni più sentite in questa città. In definitiva, i tifosi mi hanno manifestato l’auspicio che Ponte confermi la loro fiducia. Per questo, chiederò un incontro a Ponte per sgombrare il campo da ogni dubbio sul futuro della Robur”. La scorsa settimana, il numero uno bianconero si è recato in Germania per incontrare Walter Hellmich, l’imprenditore tedesco interessato alla riqualificazione del Rastrello. “Il nodo non è lo stadio – ha commentato il sindaco – , ma la stabilità della società. Abbiamo dato ampie garanzie a Ponte e Hellmich riguardo a un percorso serio e urbanisticamente compatibile con le indicazioni della conferenza dei servizi. Ancora una volta, dobbiamo separare le sorti della Robur dalla costruzione dello stadio. Oggi dobbiamo pensare al futuro immediato, oltre a dare tranquillità ai calciatori che si giocano il campionato dalla vetta della classifica”.
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