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BASTIA (4-3-3): Tajolini; Ferri, Vilkaitis, Pingue, Bellucci; Costantino (47’st De Feo), Marchetti, Pacillo; Belli, Sarli (34’st Stirati), Bura
All. Mattoni
A disp.: Braccalenti, De Feo, Ziarelli, Abbonizio, Fasulo, Moneti, Sanfilippo, Stirati, Bongiovì
ROBUR SIENA (3-4-3): Fontanelli; Cason, Portanova, Nocentini (34’st Bigoni); Rascaroli (27’st Redi), Mileto, Zane, Varutti; Santoni (27’st Riva), Crocetti, Titone
All. Morgia
A disp.: Biagiotti, Giovanelli, Collacchioni, Riva, Pasaric, Diomande, Varricchio, Redi, Bigoni
ARBITRO: Pedretti (Capasso – Pappalardo)
AMMONITI: 30′ Belli (B), 34′ Costantino (B), 36’st Portanova (R), 45’st Sarli (B)
ESPULSI: –
MARCATORI: 32′ Cason (R), 19’st Bura (B)
di Filippo Tozzi
BASTIA (PG). Dopo la sonante batosta ricevuta a Ponsacco, la Robur Siena si presenta in casa del Bastia fanalino di coda per cercare un pronto riscatto in termini di risultato e prestazione. Al calcio d’inizio comandato da Pedretti, Morgia sceglie Santoni per completare il tridente con Crocetti e Titone. In mediana, a fianco di Zane si sistema Mileto. Mattoni risponde con la difesa a quattro e Sarli unica punta supportato da Bura e Belli. L’avvio di partita è di marca bianconera. Al 4′, Zane verticalizza per Titione. L’attaccante bianconero aggancia nel cuore dell’area di rigore e calcia senza tuttavia trovare la porta. Il Bastia si fa vedere al 17′, con il velleitario tentativo di Sarli, che non impensierisce Fontanelli, complice anche la chiusura di Nocentini. Quattro minuti più tardi, l’urlo di gioia si spegne sul nascere per gli oltre 400 tifosi bianconeri in terra umbra. Al limite dell’area, Santoni si coordina e prova la soluzione personale. La deviazione di Tajolini è decisiva, e spedisce la palla sulla traversa. La Robur è corta ed aggressiva. Al 24′, Titone ruba palla a centrocampo e punta l’area biancorossa. Il suo sinistro si spegne sul fondo. Al 32′, il risultato si sblocca. Zane calcia dalla bandierina e a centro area Cason sottomette l’intera retroguardia avversaria con l’incornata del vantaggio ospite. Due minuti più tardi, Titone veste i panni dell’uomo assist, ma la conclusione di Crocetti va lontano dalla porta difesa da Tajolini. Al 38′ torna a farsi vedere Santoni, che riceve spalle alla porta e riesce a girarsi. Il suo tiro si perde a lato. Passano solo cinque minuti ed è di nuovo il legno a negare il gol agli ospiti. Mileto dimostra di non difettare in personalità e raccoglie la respinta sulla punizione di Titone. Il suo destro sembra destinato in fondo al sacco, ma sbatte sul palo e Tajolini si salva. Sul finire del primo tempo, il Bastia torna a farsi vedere con il destro di Bura, che non inquadra la porta dal limite. Pedretti manda le squadre negli spogliatoi ed al rientro in campo gli ospiti ci provano ancora su palla inattiva. Stavolta è Santoni a calciare dalla bandierina, e Portanova non inquadra lo specchio con il colpo di testa. Al quarto d’ora, è il turno di Varutti. Il suo stop a seguire mette fuori causa il diretto avversario e gli consente di armare il sinistro. Il diagonale esce a lato. Al 19’st i padroni di casa affondano il colpo. Bura arriva a tu per tu con Fontanelli, che respinge il primo tentativo dell’attaccante umbro ma viene trafitto dal secondo. Incassato il pareggio, la Robur non riesce più a fare male con la palla in movimento. Morgia prova a inserire forze fresche, con Riva e Redi che prendono il posto di Rascaroli e Santoni. Al 31’st Cason prova a concedere i bis sul corner di Riva, ma non centra la porta. Sessanta secondi più tardi, un nuovo corner per la Robur Siena si trasforma in un pericolo per Tajolini, ma la deviazione di Nocentini dà soltanto l’illusione del gol. Al 34’st, proprio l’esperto difensore bianconero perde palla e favorisce Belli, che trova in area la sponda di Bura per Sarli. La conclusione dell’attaccante biancorosso termina altissima e Fontanelli si salva. Il tecnico bianconero passa allora alla trazione anteriore, inserendo Bigoni per Nocentini. Fontanelli è però assoluto protagonista al 37’st, quando alza sopra la traversa la punizione di Costantino. Sul conseguente calcio d’angolo, Belli serve Vilkaitis che di testa non inquadra la porta da due passi. Nelle fasi finali di gara, il Bastia si limita a spazzare via ogni pallone gettato in avanti dagli ospiti. L’ultima occasione arriva al 42’st, e di nuovo da calcio d’angolo, ma Portanova non inquadra il bersaglio grosso su assist di Riva. Pedretti decreta la fine delle ostilità e gli oltre 400 tifosi accorsi in terra umbra danno sfogo alla propria frustrazione con fischi e un accenno di contestazione. Per la Robur, una calma da ritrovare in fretta in vista dell’impegno casalingo con il lanciatissimo Rieti.
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