Confermata la firma di Padalino. Accordo fino al termine della stagione
di Augusto Mattioli
SIENA. Ora la priorità è ricucire un vestito (in bianco e nero) strappato e riparare il più possibile i problemi emersi con la gestione precedente.
Il compito – molto gravoso – è stato affidato dalla proprietà del Siena a Marco Trabucchi che avrà l’incarico di direttore generale. “Una situazione non facile, bisogna lavorare e invertire la tendenza attuale”, ha sottolineato Trabucchi nel corso della presentazione ufficiale questo pomeriggio nella conferenza stampa svoltasi con qualche contestazione fuori dalla sala, presente anche il presidente della società Armen Gazaryan. Che ha spiegato il motivo della scelta di fare a meno ora di Giorgio Perinetti, il cui ritorno a Siena peraltro era stato accolto con molto favore dalla Siena calcistica. “Perché dovevo aspettare? E’ ora il momento per farlo essendo questo il periodo calcio mercato”.
La prima mossa di Trabucchi, che ha nel suo curriculum “ una esperienza abbastanza lunga in Russia e altre a livello internazionale”, dovrebbe essere l’ingaggio del quarto allenatore della stagione nella persona di Pasquale Padalino, già Foggia e Juve Stabia. Probabile l’ufficializzazione tra qualche ora. Bisognerà vedere ora come si muoverà la società nei prossimi giorni per riparare qualcosa di questo vestito strappato.
La squadra così come è non chiaramente adeguata rispetto alle ambizioni della società, per cui occorreranno interventi tecnici importanti per invertire la tendenza e arrivare almeno ai play off. Perché non basta il cambio di panchina per ottenere risultati all’altezza delle aspettative. Per questo campionato il discorso serie B sembra chiuso, a meno di un improbabile recupero. Del resto lo ammette lo stesso Trabucchi quando, ricordando il lavoro da fare per invertire la tendenza negativa attuale, ricorda “che dalla prossima estate occorre iniziare il percorso il cui obiettivo, posto dalla società, è quello di centrare la serie B”.