L'attaccante arrivato a fine gennaio: “Ho una voglia matta di dare il mio contributo”
di Francesco Giustiniani
SIENA. “Voglio integrarmi al meglio e dare il mio contributo alla Robur Siena, ho una voglia matta di giocare”. Le prime parole in bianconero di Claudio Sparacello sono il miglior biglietto da visita per il 24enne arrivato l’ultimo giorno di mercato in prestito dall’Az Picerno. “Sono un attaccante centrale, ma posso giocare anche come seconda punta – si presenta il centravanti cresciuto nel settore giovanile del Torino – Nonostante sia abbastanza giovane ho diverse esperienze alle spalle: ho giocato a Trapani, Reggio Calabria, Teramo, ho girato molto. La proposta del Siena è arrivata all’ultimo, ma non ci ho pensato un attimo ad accettare, tutti vorrebbero venire a giocare qua”.
Vecchi e nuovi compagni. “Conosco Ciccio Vassallo, palermitano come me, mentre con Confente ho condiviso il ritiro con la maglia della Reggina. Le sensazioni sono state subito positive, ho trovato un gruppo che mi ha accolto molto bene. Il mister anche in allenamento ti chiede di andare a duemila, sto cercando di farlo”.
Tra Monza e Pistoiese. “La partita di domenica scorsa ha dimostrato che il Siena è vivo, una squadra morta non riesce a recuperare due gol a una corazzata come il Monza. Il 2-2 ci dà morale: domenica prossima affrontiamo la Pistoiese che ha fatto bene nelle ultime partite, andiamo sul loro campo consapevoli della nostra forza, cercando di fare la partita perché per noi è importante conquistare la vittoria. Sarà una gara difficile, non è semplice giocare a Pistoia”.
Obiettivi. “Il Siena è una squadra forte a prescindere dai nomi che ci sono in rosa, una squadra pimpante che ha voglia di ottenere grandi risultati e che può ambire alle prime posizioni in classifica”.