Chiesto a Valentini un incontro dopo l'assemble
Oltre ai risultati tecnici e a vari eventi, di cui è tutta da verificare la correttezza e a prescindere dai nostri diritti di soci, che tuteleremo nelle opportune sedi giudiziarie, negli ultimi giorni si sono verificati fatti che fanno temere che quanto sta accadendo all’interno della Società Sportiva, che rappresenta vanto e orgoglio di questa città, possa degenerare e creare stati di disagio sociale.
Per questa ragione, noi tutti, senesi, militanti nelle più svariate professioni di questa città, siamo a richiederLe un incontro per offrirLe le nostre informazioni e per avere un confronto con la Sua persona, con l’assessore allo Sport e con chi altri Lei riterrà opportuno convocare in seno all’amministrazione.
Quando abbiamo deciso di diventare soci della Robur Siena, lo abbiamo fatto esclusivamente per amore e passione verso i colori della nostra squadra e verso la nostra Città, per mantenere una rappresentanza di Siena all’interno della società sportiva e soprattutto per contribuire al rilancio dello sport cittadino dopo i noti eventi che ne avevano decretato la fine. Da moltissimi mesi siamo stati – di fatto – esclusi dalla società ed espropriati dei nostri diritti, pur essendo soci. Poiché il nostro unico scopo è la salvaguardia ed il bene del nome Siena, ci sembra doveroso comunicare alla massima istituzione cittadina le nostre preoccupazioni e le motivazioni che le determinano.Con noi e dietro di noi ci sono tanti cittadini di Siena che ci spronano a non mollare ed ad andare avanti : per questo, anche a nome di tali senesi, chiediamo di essere ricevuti ed un Suo eventuale intervento”.
Pietro Mele, a nome e per conto di Civitas Pietra s.r.l. – Mauro Berrettini, B.S. Autotrasporti – Stefano Bisciarri, Avv. Duccio Panti, Luciano Ghezzi, Jacopo Norelli, Laura Bicchi, Romei Renato, Luigi Alberto Fumi Cambi Gaddo, Lorenzo Turillazzi, Clodio Caselli, Cesare Lazzeroni.