Nuovo intervento del Tar del Lazio
SIENA. Con un decreto urgente il Tar del Lazio ha bloccato tutte le decisioni prese dal Coni, dalla Covisoc e dalla Figc, rimandando tutto all’udienza pubblica del 26 settembre. Il presidente Montanari in pratica tiene in ostaggio il calcio bianconero.
La soluzione prospettata è quella della costituzione di una nuova società, il bando per la manifestazione d’interesse è scaduto ieri. Per quanto riguarda i pretendenti alla creazione di una società che rappresenti Siena, che in origine erano 7, alcuni si sono sfilati prima degli incontro con il sindaco Fabio. Si tratta di Paolo Toccafondi, ex presidente di Prato e Livorno che si è ritirato già ieri perchè gli sono piaciute la proroga del bando e i tempi ristretti per l’iscrizione in Eccellenza. Restano in gioco il gruppo Di Matteo, ex Grosseto Calcio, il gruppo Anastasio e Giacomini con Atlas consulting.. L’ex presidente di Prato e Livorno Franco Fedeli, che già aveva puntato il Siena nel 2020, ma al quale erano stati preferiti gli armeni, appena saputo dei problemi con lo stadio, ha ritirato la domanda.
Secondo fonti vicini al Tar, le consultazioni di oggi in Comune a Siena per dare vita ad una nuova società sportiva senese vanno sospese. Poiché l’udienza del 26 settembre tratterà il ricorso di Montanari sull’iscrizione in Serie C dell’Acr Siena, potrebbe essere bloccato l’inizio dei campionati di serie C e D.