ROBUR SIENA (3-4-3): Viola; Cason, Giovanelli, Nocentini; Rascaroli, Diomande, Zane, Varutti; Russo, Minincleri, Titone
All. Coppola
A disp.: Fontanelli, Mileto, Pasaric, Varricchio, Cipriani, Vianello, Venuto, Santoni, Bigoni
SANSEPOLCRO (5-3-2): Vadi; Giorni, Volpi, Angiolucci, Gennari, Tersini; Arcaleni, Gorini, Marinelli; Cappini; Essoussi
All. Nicastro
A disp.: Gennari, Iozzia, Tavernelli, Beers, Mezzanotti, Della Rina, Alagia, Gennari, D’Urso
ARBITRO: Provesi (Magi – Fantino)
AMMONITI: 5’st Angiolucci (S), 14’st Cason (R), 19’st Giovanelli (R), 24’st Gorini (S), 38’st Giorni (S), 39’st Nocentini (R)
ESPULSI: –
MARCATORI: 23’ e 5’st Titone (R), 33’ Minincleri (R), 35’ Gorini (S), 14’st Essoussi (S) su rigore
di Filippo Tozzi
SIENA. Sul terreno dell’Artemio Franchi si affrontano per la 15° giornata di Serie D due squadre dai rendimenti opposti. I bianconeri di Morgia sono reduci da sei vittorie consecutive, mentre la squadra di Mezzanotti ha raccolto due soli punti nelle ultime quattro gare. Al calcio d’inizio comandato da Provesi, i padroni di casa schierano il tridente Russo-Minincleri-Titone e Giovanelli al centro della difesa. Per i biturgensi, disposizione tattica adattata all’esigenza di coprire il campo in ampiezza, con Giorni incaricato di ripiegare sulla linea difensiva formando un reparto a cinque. L’iniziativa è saldamente in mano alla Robur. Al 7’, Titone prende la mira con il sinistro ma la sua conclusione esce di poco alla destra di Vadi. Al secondo tentativo, l’attaccante bianconero va a segno su cross di Rascaroli, abile a servirlo nel cuore dell’area. Per l’odierno numero 11, sesto gol in campionato e Robur in vantaggio. I padroni di casa si riaffacciano dalle parti di Vadi al 32’. Titone viene messo a terra da Angiolucci sul lato corto dell’area di rigore. Provesi non ha dubbi ed indica il dischetto. Sulla palla va Minincleri, che colpisce il palo e ribadisce in rete dopo che il direttore di gara ha ravvisato il tocco sul pallone. Tocco necessario a convalidare la marcatura, altrimenti irregolare come da regolamento in caso di tap-in del calciante. Il doppio vantaggio dura lo spazio di un respiro. Tersini scende sulla sinistra e mette al centro. Viola respinge, ma al limite dell’area è appostato Gorini che con un rasoterra chirurgico accorcia le distanze. Il duplice fischio del direttore di gara mette fine ad un primo tempo caratterizzato da un crescente livello di nervosismo. Nella ripresa, gli ospiti si fanno vivi con il neoentrato Alagia. Al 4’, Essoussi rifinisce di sponda ed il giovanissimo attaccante del Sansepolcro impegna Viola. Un minuto più tardi, Zane mette in chiaro la sua supremazia a centrocampo e serve Titone in piena area. L’attaccante senese si beve in un sorso la coppia Angiolucci-Vadi e cala il tris per la Robur. La reazione dei biturgensi arriva al 13’st da Essoussi, ma sulla sua violenta conclusione Viola è attento e respinge. Il duello tra i due si rinnova dal dischetto al 14’st. Cason commette fallo sull’attaccante marocchino nell’interpretazione arbitrale e dagli 11 metri lo stesso Essoussi non sbaglia. Le squadre si allungano sul terreno di gioco e la Robur sembra poter dilagare al 32’st. Rascaroli affonda nel cuore della difesa ospite e serve Titone, ma l’attaccante bianconero scivola al momento decisivo. L’occasione per chiudere i conti si ripete al 34’st. Il neoentrato Vianello arriva puntuale all’appuntamento con il cross dalla sinistra di Varutti, ma Vadi compie il miracolo ed il Sansepolcro si salva. Al 35’st ci prova anche Bigoni, subentrato a Russo, ma la sua palla lambisce soltanto il palo alla destra di Vadi. Il pubblico del Rastrello trattiene il fiato al 41’st, ma il tiro di D’Urso non inquadra la porta. L’estremo difensore ospite torna protagonista con la parata allo scadere, nuovamente su tiro di Bigoni. Il triplice fischio di Provesi mette fine alle ostilità, certificando la settima vittoria consecutiva per la Robur che saluta così il proprio pubblico prima dell’ultimo impegno dell’anno contro il Gavorrano.
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