ROMA. La domanda che molti italiani si stanno ponendo in questo periodo dubbio e incerto è se la Serie A si riprenderà a giocare oppure no. La Federazione non sembra aver preso ancora una decisione precisa e nel frattempo le squadre sono completamente ferme. Non ci sono allenamenti e alcuni giocatori sono tornati nelle proprie nazioni.
FIGC e Governo si trovano letteralmente a contare le carte in tavola, come se stessero giocando una partita di blackjack, per capire quale sia l’opzione più plausibile per completare questo campionato di Serie A 2020, senza avvantaggiare alcuna squadra.
Quali sono le soluzioni presentate?
Attualmente sono state valutate alcune soluzioni che dovrebbero porre fine alla questione Serie A in modo sicuro per la salute delle persone e anche oggettivamente corretto per le squadre. Tra le soluzioni è stato proposto:
– Blocco del campionato all’ultima partita giocata e assegnazione del titolo. La federazione sta valutando la possibilità di interrompere completamente la Serie A 2020 dichiarando vincitrice del titolo la prima classifica al momento dell’ultima partita giocata. In questo caso, il titolo andrebbe alla Juventus. Questa decisione non è ben vista dalle altre due squadre che si trovano in lotta per il titolo, qual Inter e Lazio, e dalle squadre in posizione di retrocessione. In caso di assegnazione del titolo è verosimile che verranno anche fatte retrocedere le squadre che si trovano nelle ultime posizioni.
– Sospensione del campionato e non assegnazione del titolo. In tempi di guerra è già stato fatto e potrebbe essere ripetuto anche ora. Il campionato potrebbe essere dichiarato sospeso e il titolo ritirato dalla federazione senza decretare una squadra vincitrice. In questo caso è verosimile che anche alle squadre in zona retrocessione venga concesso di restare nella lega massima l’anno prossimo. Ancora da chiarire invece la questione promozione della Serie B. Alcuni affermano che il campionato 2021 potrebbe essere disputato a 22 squadre, in modo da non creare uno svantaggio per le squadre che si trovano nei primi posti della Serie B.
– Ripresa del campionato con più partite durante la settimana. Una proposta analizzata durante le riunioni è quella di riprendere il campionato nel primo momento utile, disputando più partite durante la settimana per cercare di concludere prima dell’inizio dell’anno successivo. A livello economico e mediatico questa soluzione è sicuramente vantaggiosa, tuttavia, in termini di salvaguardia della salute di salute e spettatori è particolarmente inverosimile. Potrebbe anche essere deciso di giocare le partite a porte chiuse, tuttavia, questa opzione è fortemente ostacolata da numerose società calcistiche.
– Play-off e play-out per retrocessioni e titolo. L’ultima proposta, fortemente voluta da alcune società, soprattutto quelle in lotta per il titolo, è quella di disputare un triangolare per decretare la vincitrice del campionato e allo stesso modo un mini torneo per decretare le squadre che dovrebbero retrocedere.
Ricapitolando, non è ancora chiara la soluzione che verrà presa. L’idea dei play-off sembra essere la più quotata, tuttavia l’ultima parola spetta sempre alla federazione. Bisognerà ancora attendere prima di avere delle risposte.