psps
SPOLETO (4-2-3-1): Bravini; Cirillo, Nori, Sasso, Settimi; De Santis, Gjata (10’st Fabris); Maulini (10’st D Salvatore), Noviello, Di Giuseppe (30’st Tramontano); Candelori
All. Brevi
A disp.: Lazzarini, Galli, Gramaccioni, Scocchetti, Fabris, Mulas, Mihai, Di Salvatore, Tramontano
ROBUR SIENA (4-3-3): Fontanelli; Mileto, Cason, Portanova, Varutti; Minincleri (31’st Collacchioni), Riva, Zane; Redi (11’st Diomande), Crocetti, Titone (23’st Russo)
All. Morgia
A disp.: Biagiotti, Collacchioni, Nocentini, Giovanelli, Rascaroli, Diomande, Vianello, Russo, Bigoni
ARBITRO: Annaloro (Assante – Foglietta)
AMMONITI: –
ESPULSI: –
MARCATORI: 19′ e 46’st Crocetti (R), 28’st, 32’st e 47’st Russo (R)
di Filippo Tozzi
SPOLETO (PG). Robur Siena e Spoleto si avvicinano alla trentesima giornata con obiettivi molto diversi. La capolista vuol mantenere invariato il distacco dal Poggibonsi, mentre gli umbri vogliono invertire il trend negativo di 2 soli punti conquistati nelle ultime 5 gare. Al calcio d’inizio comandato da Annaloro, Morgia conferma Varutti sulla sinistra, con Mileto a destra e Riva di fronte alla difesa. Brevi deve rinunciare a Cavitolo e Cesari, ma recupera Candelori e Noviello. Nelle prime fasi di gara, le due squadre si sistemano molto corte sul rettangolo verde, entrambe aggressive nella metà campo avversaria. Al primo vero affondo, la Robur passa in vantaggio. Minincleri ha tempo di ricevere la palla in area di rigore ed armare il sinistro. La sua conclusione viene respinta da Bravini, ma sulla respinta si materializza Crocetti che apre le danze per la gioia dei circa 400 tifosi bianconeri in terra umbra. La replica dei padroni di casa è affidata a Maulini, servito sulla destra. La sua conclusione con il destro è però facile preda per un attento Fontanelli. Passano solo sessanta secondi e sulla cattedra del Comunale di Spoleto sale nuovamente Minincleri con la conclusione mancina a rientrare che non inquadra la porta. Al 24′, è invece il turno di Redi. Titone disorienta la difesa avversaria con il velo, ma la soluzione sul secondo palo del giovane attaccante bianconero si perde sul fondo. La Robur gestisce i tempi di gioco grazie alla lucidità di Riva e Zane in mezzo al campo, ma non trova altri sbocchi verso l’area di rigore biancorossa fino al 42′. Bravini esce in maniera avventata sul passaggio in profondità di Zane. La porta rimane temporaneamente sguarnita ma la Robur non ne approfitta. L’occasione propizia per il raddoppio ospite sembra giungere al 44′. Zane è ancora una volta protagonista e manda in porta Crocetti, che deposita in rete. La bandierina dell’assistente di linea spegne sul nascere l’urlo di gioia all’ex San Marino e le squadre vanno a riposo sul punteggio di 0-1. Nella ripresa, il copione rimane pressochè invariato. Lo Spoleto presidia il campo con ordine e la Robur gira la palla in attesa di identificare il varco propizio. Morgia decide di cambiare, ed inserisce Russo per Titone. L’occasione arriva al 28’st. Tutto parte ancora da Zane, che innesca Varutti sulla corsia. Il cross basso trova Crocetti e Russo a centro area, con il neoentrato che risolve tutto tornando al gol dopo il lungo infortunio e 13 giornate di astinenza. Il secondo gol della Robur fa crollare le certezze ed il morale degli uomini di Ezio Brevi. Al 32’st, l’imperdonabile errore difensivo di Sasso favorisce un caparbio Crocetti, che serve Russo a centro area. L’attaccante tarantino non si fa pregare e mette a segno la doppietta. Gioco, partita, incontro per i bianconeri, che prima del triplice fischio regalano altre gioie al proprio pubblico. Nel primo minuto di recupero, un sontuoso Zane innesca ancora Varutti sulla corsia. L’esterno bianconero converge e mette al centro per Crocetti, che sigla la doppietta personale, l’undicesimo gol in campionato e il poker bianconero. Sessanta secondi più tardi, l’epilogo. Bravini si avventura di nuovo in un’uscita malconsigliata. Russo intercetta e deposita in rete il quinto gol di giornata e l’ottavo personale in campionato. Il triplice fischio di Annaloro significa missione compiuta per i bianconeri, che si confermano implacabili una volta andati in vantaggio (44 punti conquistati in 16 gare) e tengono a distanza il Poggibonsi in vista delle ultime quattro giornate.
© RIPRODUZIONE RISERVATA