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di Augusto Mattioli
SIENA. Un pareggio che non soddisfa. Purtroppo i bianconeri, ridotti in dieci dal 61° per l’espulsione di D’Ambrosio per doppia ammonizione, non ce l’hanno fatta contro la Pistoiese, che ha avuto molte più occasioni per vincere la partita. Ma che ha sbagliato molto per cui il pareggio di stasera al Rastrello in fondo è il risultato più giusto. Certo non gradito ai tifosi senesi, che speravano forse in una seconda vittoria dopo quella esterna a Prato ultimo in classifica. La Pistoiese è andata in vantaggio al 39° minuto con Colombo, il Siena ha pareggiato al 50° con Vassallo.
Un incontro che non ha avuto particolari momenti di emozioni. Il Siena appare ancora squadra con una debole personalità, forse perché ancora non è emerso nel gruppo un giocatore che sia un punto di riferimento per i compagni e che ci sia nello svolgimento del gioco una maggiore continuità. Forse conviene ancora aspettare che il lavoro del mister Colella possa dare dei risultati sotto questo aspetto. Anche sotto l’aspetto fisico apparso abbastanza deficitario. Mettere sotto pressione per gli attuali risultati il tecnico a nostro parere non dà un aiuto ad un gruppo di non eccelsa qualità tecnica. E ripetiamo di scarsa personalità. Insomma pazienza e ancora pazienza. Dare la responsabilità alla guida tecnica è troppo facile. Semmai bisognerebbe parlare anche di come è stata costruita la squadra.