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SANSEPOLCRO (4-2-3-1): Vadi; Giorni, Gennari Mattia, Iozzia, Tersini (20’st Arcaleni); Chiasserini, Gorini; Tavernelli (24’st Alagia), Cappini (7’st D’Urso), Marinelli; Braccalenti
All. Mezzanotti
A disp.: Gennari N., Volpi, Angiolucci, Mezzanotti, Arcaleni, Brondoli, Alagia, Gennari Matteo, D’Urso
ROBUR SIENA (4-3-3): Fontanelli; Mileto, Cason, Portanova, Varutti (12’st Biagiotti); Minincleri, Riva, Zane; Redi (17’st Rascaroli), Crocetti (7’st Russo), Titone
All. Morgia
A disp.: Biagiotti, Collacchioni, Nocentini, Giovanelli, Rascaroli, Diomande, Vianello, Russo, Bigoni
ARBITRO: Marchetti (Avalos – Lattanzi)
AMMONITI: 44′ Marinelli (S), 7’st Gennari Mattia (S), 10’st e 11’st Fontanelli (R), 23’st Russo (R), 27’st Iozzia (S), 51’st Chiasserini (S)
ESPULSI: 11’st Fontanelli (R)
MARCATORI: 27’st Minincleri (R) su rigore
di Filippo Tozzi
SANSEPOLCRO (AR). Sei lunghezze al traguardo. E’ questa la distanza che separa la Robur Siena dal raggiungimento dell’obiettivo stagionale al calcio d’inizio del Buitoni contro il Sansepolcro. Massimo Morgia è squalificato e in panchina si siede Michele Coppola, con i bianconeri in formazione-tipo. Mezzanotti risponde con Gorini in cabina di regia e la giovane coppia Braccalenti-Cappini in avanti. La cornice di pubblico registra la presenza di oltre seicento tifosi senesi al seguito della squadra in attesa di notizie dal Blasone di Foligno dove il Poggibonsi è impegnato contro i falchetti umbri. Al primo minuto, la prima iniziativa per gli ospiti, che vanno al tiro con Riva. La conclusione del centrocampista non trova la porta, ma è l’inizio del forcing. Al 7′ Titone calcia e incontra la deviazione di Crocetti. Vadi alza sopra la traversa. Dieci minuti più tardi, i bianconeri si fanno vivi su calcio d’angolo. Titone serve Portanova, la cui incornata si perde sul fondo. La Robur continua a premere. Al 23′ Titone converge e arma il sinistro trovando un’attenta risposta di Vadi. Al 37′ va in scena la combinazione tra Zane e Titone. L’apertura del centrocampista arriva a destinazione e la deviazione volante di Titone chiama Vadi all’intervento con una sola mano. Sul conseguente calcio d’angolo, Portanova si esibisce in rovesciata, ma la sua conclusione esce alla sinistra dell’estremo difensore. L’impeto dei bianconeri non si affievolisce e al 46′ Zane da venti metri chiama Vadi ad una splendida parata con un altrettanto sontuoso mancino. Le squadre vanno a riposo a reti bianche. Nella ripresa, passano solo cinque minuti e Zane arma nuovamente il sinistro. La sua conclusione termina fuori. Crocetti lascia il campo a Russo ed è proprio il neoentrato a servire Zane, che rinnova il duello con Vadi incontrando nuovamente una degna risposta dall’estremo difensore biturgense. Dopo tre minuti, il primo episodio decisivo. Il retropassaggio di testa di Cason trova Fontanelli fuori area in uscita troppo affrettata. L’estremo difensore se la cava con un cartellino giallo, ma sessanta secondi più tardi arriva la condanna. Nuova uscita avventurosa e nuovo fallo, stavolta in area. Marchetti estrae il rosso e decreta il rigore per il Sansepolcro. Coppola chiama il giovanissimo Biagiotti, classe 1998 e diciassette anni ancora da compiere. Il numero dodici si sistema tra i pali e osserva la rincorsa di capitan Gorini scegliendo il palo alla sua destra. L’impresa riesce. Biagiotti salva la porta e il risultato, generando un’esplosione di decibel tra il pubblico senese. Coppola toglie Redi e inserisce Rascaroli. La difesa torna a quattro, con Titone il posizione di ala destra e il solo Russo in avanti. Al 27’st, la storia si ripete a parti inverse. Riva entra in area e viene messo giù da Iozzia. Marchetti non ha dubbi e decreta il rigore. Minincleri si prende la responsabilità dal dischetto e batte Vadi. La Robur arretra fisiologicamente il baricentro e si difende chiudendo ogni varco. Ciononostante, al 36’st Titone si beve cinquanta metri di campo palla al piede contro Gennari e calcia a lato. Il Sansepolcro si vede al 43’st, con il destro di Gorini dai venti metri. Biagiotti para. Tre minuti più tardi, il capitano concede il bis, ma la sua conclusione termina alta. Nell’ultimo minuto di recupero, i bianconeri approfittano di un tre contro due in contropiede. Russo sceglie Minincleri, ma il suo diagonale mancino esce di poco a lato. Marchetti prolunga il recupero di sessanta secondi e un piccolo parapiglia si accende di fronte alla panchina di Coppola. Ristabilita la situazione, il direttore di gara fischia la fine, consegnando tre punti fondamentali ai bianconeri in vista del prossimo impegno casalingo contro il Gavorrano. Alla Robur basteranno tre punti per la matematica certezza della promozione in Lega Pro.
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