PIACENZA-ROBUR SIENA 3-0
PIACENZA: Miori, Di Cecco, Sciacca, Pergreffi, Taugordeau, Silva, Matteassi (30’st La Vigna), Hraiech, Masullo, Romero (40’st Razzitti), Nobile (36’st Pozzebon). All. Franzini. A disp. Pellizzoli, Cazzamalli, Colombini, Segre, Bertoli, Castellana, Franchi, Tulissi, Dossena.
ROBUR SIENA: Moschin, Rondanini, Panariello, D’Ambrosio, Stankevicius, Castiglia (24’st Grillo), Guerri, Saric (1’st Bunino), Ciurria, Marotta, Vassallo (18’st Steffè). All. Scazzola. A disp. Di Stasio, Ivanov, Romagnoli, Ghinassi, Jawo, Secondo.
Arbitro: Detta di Mantova. Assistenti: Parrella di Battipaglia e Massara di Reggio Calabria
Reti: 25’pt e 28’pt Taugordeau, 14’st Nobile
Ammoniti: Matteassi, Castiglia, Guerri, Marotta
SIENA. Questo il commento di Christian Scazzola in sala stampa: “Dobbiamo girare subito pagina e pensare all’Alessandria, ci aspetta una partita tosta e dobbiamo ripetere la prestazione di Livorno, cosa che abbiamo fatto in parte oggi. Il rigore nel primo tempo è un’ingenuità che nell’equilibrio della gara ha cambiato l’andamento. In questo momento facciamo fatica a ribaltare il risultato, essere andati sotto sicuramente non ci ha agevolato. Purtroppo ci aspettavano nella loro metà campo, cercavano di ripartire e fino al 25esimo la partita è stata così. Le partite spesso sono decise da episodi, è un campionato dove bisogna limitare al minimo gli errori”.
Questa invece l’analisi di Simone Guerri: “Abbiamo cercato di interpretare la partita come con il Livorno, l’atteggiamento era quello giusto. Non è mancato l’approccio giusto, è mancata una reazione. Abbiamo preparato la partita aspettando l’avversario per ripartire in contropiede, trovandoci all’improvviso sotto di due gol abbiamo fatto fatica a cambiare atteggiamento. Siamo molto amareggiati, in primis per i tifosi perché ci seguono sempre, ci incitano ma non riusciamo mai a dare loro le gioie che si meritano. Volevamo fare risultato per dare continuità, invece dobbiamo riazzerare tutto e purtroppo non è la prima volta”.