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SAN DONATO TAVARNELLE (4-4-2): David; De Simone, Rosi, Locci, Cianciulli; Saccà (10’st Taflaj), Mitra D., Mitra M., Desiderio; Paci, Vuthaj (15’st Capecchi)
All. Ghizzani
A disp.: Cianti, Saliu, Capecchi, Tiso, Cola, Taflaj, Frosali, Francesconi, Hanzoj
ROBUR SIENA (4-3-3): Viola; Giovanelli (15’st Varutti), Cason, Portanova, Mileto; Minincleri, Riva, Zane; Redi (25’st Diomande), Crocetti (10’st Russo), Titone
All. Morgia
A disp.: Fontanelli, Collacchioni, Nocentini, Varutti, Rascaroli, Diomande, Varricchio, Russo, Bigoni
ARBITRO: Camplone (Pretalli – Dusi)
AMMONITI: 31′ e 40’st Riva (R), 14’st Giovanelli (R), 23’st Mitra M. (S), 33’st Locci (S)
ESPULSI: 40’st Riva (R), 42’st Morgia (R)
MARCATORI: 3′ Mitra M. (S), 20′ Rosi (S) autorete, 18’st Titone (R), 31’st Diomande (R), 47’st Titone (R)
di Filippo Tozzi
SIENA. Dopo centododici giorni dalla vittoria contro il Villabiagio, la Robur Siena cerca un nuovo successo esterno per allungare in classifica sul Poggibonsi. Il calendario mette in scena lo scontro sul terreno del Gino Manni di Colle Val d’Elsa con il San Donato Tavarnelle di Marco Ghizzani. Morgia conferma la formazione vittoriosa sul Rieti, mentre l’ex attaccante bianconero schiera i fratelli Mitra in mediana con Paci a supporto del giovane Vuthaj in avanti. Passano solo tre minuti e proprio Maurizio, il più giovane dei fratelli Mitra, porta in vantaggio i gialloblu. La sua punizione sorprende Viola e si insacca sul primo palo per il primo affondo degli uomini di Ghizzani ed il settimo gol subito dai bianconeri nel primo quarto d’ora di gara. La reazione della Robur arriva al 7′. Minincleri trova Titone con il mancino e l’attaccante bianconero tenta l’incornata, ma palla termina fuori. Due minuti più tardi, l’ex Pistoiese semina il panico in area avversaria, ma non trova il varco per concludere e la difesa allontana la minaccia. La Robur tenta di riportarsi in parità con le palle inattive. Al 14′ il corner di Riva trova Cason, ma David è attento. Al 19′ arriva il pareggio. Dalla bandierina, la sfera trova nuovamente Cason. La traiettoria prosegue con la deviazione su un positivo quanto sfortunato Rosi e il punteggio torna in equilibrio. Al 39′ Zane strappa gli applausi della folta delegazione di tifosi bianconeri con la conclusione mancina al volo, ma non inquadra la porta. Le squadre vanno così a riposo sul punteggio di 1-1. Nella ripresa, sono gli ospiti a suonare la carica. Al 4’st, Titone libera al tiro Minincleri. Il suo sinistro è parato, e sulla respinta Crocetti spara inspiegabilmente alto. La bandierina di Pretalli scatta però verso l’alto e l’azione non va pertanto a referto. Gli uomini di Ghizzani provano a riemergere con le palle inattive. All’8’st, il corner di Maurizio Mitra trova Locci, ma la palla termina alta. Dieci minuti più tardi, la Robur completa la rimonta. Minincleri crossa, il neoentrato Russo appoggia all’indietro di prima e Titone è freddo nel mandare a vuoto il difensore e battere David per il decimo gol stagionale. Al 21’st, la punizione di Minincleri è respinta dalla barriera. Sulla palla si avventa Riva che manca di poco i bersaglio grosso con la conclusione di destro. Al 25’st, finisce la gara di Redi, sostituito da Diomande con Minincleri avanzato nel tridente. Passano solo sei minuti e il giovane ivoriano lascia il segno. Russo veste nuovamente i panni dell’assistman con il passaggio in verticale. A tu per tu con David, Diomande lo trafigge con il beffardo tocco sotto alle gambe per l’esplosione di gioia del pubblico bianconero. Al 36’st, si rinnova il duello Titone-David, ma stavolta la spunta l’estremo difensore gialloblù, abile a rimanere in piedi fino all’ultimo istante per disinnescare la minaccia. Il San Donato non è ancora sconfitto e, con una gara nervosa e dura, tenta di riaffacciarsi dalle parti di Viola. Al 39’st va in scena lo splendido slalom speciale di Paci che, memore del gol messo a segno all’andata, prova a concedere il bis. Solo la traversa nega la degna conclusione ad una clamorosa azione personale. Sessanta secondi più tardi, la Robur rimane in dieci con Camplone che sanziona l’intervento di Riva con il secondo giallo. I ragazzi di Ghizzani non approfittano dell’uomo in più, ma con la punizione di Mitra al 41’st creano qualche apprensione di troppo a Viola, che si rifugia in corner. Passa solo un minuto e il direttore di gara è nuovamente protagonista. Stavolta espelle Morgia, reo di aver oltrepassato i confini dell’area tecnica di competenza. Nel secondo dei quattro minuti di recupero, gli ospiti calano definitivamente il sipario sulla gara. Russo se ne va sulla destra e mette al centro. Titone centra il palo con la conclusione di prima, ma la palla rimane viva. Minincleri trova nuovamente Titone, che stavolta non tradisce. Undicesimo gol in campionato per lui e vittoria con poker per i bianconeri. La cartolina finale dal Gino Manni regala una Robur di nuovo sotto la curva, anche se con l’eccezione di Daniele Portanova. Dopo essere passata in svantaggio per l’undicesima volta in campionato, la squadra di Morgia ha saputo ribaltare il risultato e tornare a gioire lontano del Franchi, confermandosi miglior attacco nei secondi tempi con 30 marcature all’attivo.
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