Viola e Titone tornano in gruppo. Domani rifinitura all
di Filippo Tozzi
SIENA. I peggiori timori si sono avverati. Uscito anzitempo dall’amichevole giocata ieri a Marciano della Chiana, Riccardo Riva ha effettuato oggi gli accertamenti diagnostici. Come comunicato dal medico sociale bianconeri, dottor Domenico di Mambro, l’ecografia “ha evidenziato una distrazione di secondo grado al retto femorale destro”. La prognosi si attesta sui 30 giorni. Ulteriore tegola sul gruppo allenato da Massimo Morgia, alle prese con l’emergenza indisponibili. Vianello è squalificato, Varutti difficilmente recupererà e Collacchioni starà ai box per un mese a causa dell’intervento alla mano. Proprio le condizioni fisiche dei due ex Pistoiese aprono il capitolo sulla probabile formazione anti-San Donato. Varutti è di fatto un elemento unico per caratteristiche tecniche nella rosa bianconera (a parte il giovane Galasso mai utilizzato a causa del grave infortunio subito). Se Morgia confermerà la difesa a tre, certamente ci sarà un adattamento sulla sinistra. Silvestri e Varricchio sono teoricamente le alternative più plausibili, ma la giovane età li rende soggetti al dubbio. Un dubbio, quello dei giovani classe 1995, che abbraccia anche il senese Mucci. Alle prese con l’infiammazione al tendine d’Achille, l’ex attaccante della primavera dell’Ac Siena ha trovato pochissimo spazio fin qui in stagione come i suoi due coetanei. Non è infatti escluso che qualcuno di loro possa lasciare fino a giugno la maglia della Robur. Per quello che riguarda il posto lasciato vuoto da Collacchioni, le gerarchie di inizio stagione parlano di Lorenzo Giovanelli come principale indiziato alla sostituzione. Sempre che il tecnico romano non scelga di alterare lo scacchiere tattico fin dal primo minuto. Buone notizie arrivano invece da Viola e Titone, entrambi tornati in gruppo nell’allenamento di oggi. La rifinitura di domani si terrà negli impianti sportivi dell’Acquacalda a ausa del maltempo che ha già messo a dura prova il terreno del Pontaccio di Rosia. Non è infatti da escludere che la società scelga di cambiare sede degli allenamenti, ma al momento non ci sono altri campi disponibili.
SIENA. I peggiori timori si sono avverati. Uscito anzitempo dall’amichevole giocata ieri a Marciano della Chiana, Riccardo Riva ha effettuato oggi gli accertamenti diagnostici. Come comunicato dal medico sociale bianconeri, dottor Domenico di Mambro, l’ecografia “ha evidenziato una distrazione di secondo grado al retto femorale destro”. La prognosi si attesta sui 30 giorni. Ulteriore tegola sul gruppo allenato da Massimo Morgia, alle prese con l’emergenza indisponibili. Vianello è squalificato, Varutti difficilmente recupererà e Collacchioni starà ai box per un mese a causa dell’intervento alla mano. Proprio le condizioni fisiche dei due ex Pistoiese aprono il capitolo sulla probabile formazione anti-San Donato. Varutti è di fatto un elemento unico per caratteristiche tecniche nella rosa bianconera (a parte il giovane Galasso mai utilizzato a causa del grave infortunio subito). Se Morgia confermerà la difesa a tre, certamente ci sarà un adattamento sulla sinistra. Silvestri e Varricchio sono teoricamente le alternative più plausibili, ma la giovane età li rende soggetti al dubbio. Un dubbio, quello dei giovani classe 1995, che abbraccia anche il senese Mucci. Alle prese con l’infiammazione al tendine d’Achille, l’ex attaccante della primavera dell’Ac Siena ha trovato pochissimo spazio fin qui in stagione come i suoi due coetanei. Non è infatti escluso che qualcuno di loro possa lasciare fino a giugno la maglia della Robur. Per quello che riguarda il posto lasciato vuoto da Collacchioni, le gerarchie di inizio stagione parlano di Lorenzo Giovanelli come principale indiziato alla sostituzione. Sempre che il tecnico romano non scelga di alterare lo scacchiere tattico fin dal primo minuto. Buone notizie arrivano invece da Viola e Titone, entrambi tornati in gruppo nell’allenamento di oggi. La rifinitura di domani si terrà negli impianti sportivi dell’Acquacalda a ausa del maltempo che ha già messo a dura prova il terreno del Pontaccio di Rosia. Non è infatti da escludere che la società scelga di cambiare sede degli allenamenti, ma al momento non ci sono altri campi disponibili.
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