di Filippo Tozzi
SIENA. La settimana che condurrà i bianconeri alla trasferta di Bastia è iniziata lunedì scorso con il vertice tra squadra, staff tecnico e società. E proprio dall’incontro di lunedì sono ripartiti Ponte, Morgia, Vergassola e Portanova nella conferenza stampa convocata immediatamente dopo l’amichevole contro la Castelnuovese. “Vogliamo ribadire che siamo tutti uniti da qui alla fine del campionato – ha dichiarato il numero uno bianconero Antonio Ponte – Non c’è legame più forte di quello che si crea tra persone che combattono per lo stesso obiettivo. Nell’incontro con i calciatori c’è stato un confronto spontaneo, da cui è uscito un gruppo ancora più compatto ed unito fino alla fine della stagione. La multa? L’invasione non c’è stata, ma è inutile con testarla perchè lo sconto sarebbe inferiore ai costi della nostra difesa”. Il tecnico bianconero ha spiegato la scelta del summit tra società, calciatori e staff tecnico. “A Ponsacco per la prima volta in stagione ho visto segnali allarmanti – ha dichiarato il tecnico – Ho visto una squadra nervosa che poteva rimanere in dieci già dopo pochi minuti e che successivamente ha chiuso in nove. Questa situazione mi ha lasciato da pensare, anche perché siamo a nove giornate dalla fine del campionato. Le sconfitte possono essere figlie del gioco espresso, ma nel nostro caso è stato un KO dettato dall’approccio. Prima di parlare con i calciatori ho scelto di confrontarmi con il presidente”. Presenti alla conferenza stampa anche i due calciatori più rappresentativi, Portanova e Vergassola. “Qua e là leggo frasi che non hanno senso – ha dichiarato il difensore bianconero – Una su tutte, quella che sostiene il mancato pagamento degli stipendi da parte della società. Sono voci messe in giro da chi non vuole il bene della squadra. I tifosi li conosco bene e conosco la loro passione, ma ci hanno sempre sostenuto”. Sintetico e diretto l’intervento di Simone Vergassola. “È giusto che i contenuti dell’incontro con i nostri compagni rimangano nello spogliatoio – ha dichiarato il capitano bianconero – Adesso vogliamo solo far parlare il campo. Abbiamo nove giornate ancora da giocare e il nostro gruppo vuole rimanere in alto”.
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