ROBUR SIENA (3-4-3): Viola; Cason, Portanova, Nocentini; Varricchio (37’st Mileto), Vianello (41’st Diomande), Zane, Varutti; Minincleri, Crocetti (35’st Collacchioni), Titone
All. Morgia
A disp.: Fontanelli, Collacchioni, Giovanelli, Mileto, Cipriani, Diomande, Santoni, Scalzone, Bigoni
VIRTUS FLAMINIA (3-4-3): Scarpa; Pieri, Bricchetti, Gasperini; Hiroshi (28’st Dieme), Buono, Greco, Piva; Giustarini, Martinozzi (13’st Macrì), Sciamanna
All. Puccica
A disp.: Palombi, Macri, D’Amico, Giogli, Salvatori, Dieme, De Fato, Scortichini, Puccica
ARBITRO: Guida (Fedele – Ferro)
AMMONITI: 25’st Bricchetti (V), 32’st Viola (R), 39’st Portanova (R)
ESPULSI: –
MARCATORI: 35′ e 48’st Titone (R)
di Filippo Tozzi
SIENA. La terza giornata di ritorno del girone E di Serie D mette di fronte la migliore squadra in trasferta, la Virtus Flaminia, e la seconda miglior squadra tra le mura amiche, la Robur Siena. Al calcio d’inizio comandato dal signor Guida, Massimo Morgia propone Varricchio sulla destra al posto dello squalificato Rascaroli. In mediana, turno di riposo per Diomande, sostituito da Vianello. Puccica risponde promuovendo Giustarini titolare in luogo di Polidori, anche lui fermato dal giudice sportivo. La sconfitta di San Giovanni Valdarno ha lasciato il segno nella psiche bianconera, ma i padroni di casa tentano comunque di prendere l’iniziativa. Al 4′, Varutti può approfittare della superiorità numerica, ma sceglie la soluzione personale e non inquadra la porta. Il primo intervento di Scarpa arriva al quarto d’ora. Zane arma il sinistro dalla distanza, ma la sua conclusione è centrale e non impensierisce il portiere rossoblu. Gli ospiti si fanno vedere al 17′ con il passaggio in verticale per Giustarini. Viola è pronto all’uscita, ma Nocentini sventa tutto copertura. Al 24′ entra in partita Titone. Il suo destro è respinto da Scarpa, sulla palla si avventa Crocetti ed il pubblico del Franchi chiede il rigore per il contatto ai suoi danni. Guida lascia proseguire. Lo stesso Crocetti si mette in evidenza alla mezz’ora, con il giro e tiro in un unico movimento dal limite dell’area. La sua soluzione finisce tra le braccia di Scarpa. Due minuti più tardi, la Robur approfitta di un contropiede in situazione di tre contro tre. L’ex San Marino sceglie la soluzione personale, ma il suo destro termina alto. Al 33′, Viola è nuovamente protagonista con un’ottima uscita, disinnescando Sciamanna lanciato a rete da Giustarini. Al 35′, la svolta della gara. Varricchio prolunga di testa per Titone. Pieri lascia che il numero 11 gli sfili alle spalle e lo stesso Titone non perdona, battendo Scarpa per l’1-0. L’ex Matera è di nuovo protagonista al 40′, quando riceve il cross di Varutti e calcia verso la porta. La sua conclusione è centrale e l’estremo difensore rossoblu la neutralizza. Il raddoppio sembra materializzarsi al cinque minuti più tardi. Crocetti si coordina con il sinistro e scaglia una conclusione a cui solo il palo può dire di no. Guida manda le squadre a riposo con i padroni di casa in vantaggio. Nella ripresa, gli uomini di Morgia iniziano col piglio migliore. Al 3’st, il tacco di Titone smarca Varutti, che serve il rimorchio di Zane. Il centrocampista veneziano sceglie un’inedita conclusione con il destro, che chiama Scarpa ad un’autentica prodezza. Al 6’st Buono, nettamente il migliore in campo per la Virtus, impegna Viola con il destro, ma il portiere bianconero blocca in due tempi. Gli ospiti tengono il campo in modo ordinato e Morgia infoltisce difesa e centrocampo con gli ingressi di Collacchioni, Mileto e Diomande. Al 16’st Sciamanna serve Giustarini e Viola risponde presente in tuffo. Al 31’st, si rinnova il duello tra Sciamanna e Viola, ma il giovane portiere di scuola-Milan si distende alla sua sinistra e devia in angolo. Sugli sviluppi del corner conseguente, Gasperini è il più lesto ad avventarsi sulla sfera e colpisce la traversa. Quattro minuti più tardi, Sciamanna tenta di migliorare il proprio bottino di 7 gol in campionato, ma Viola gli chiude nuovamente la strada. Con il cronometro di gara che si avvicina allo scadere dei tre minuti di recupero, Titone decide di mandare i titoli di coda. Al termine di una progressione di 60 metri, superata l’intera retroguardia ospite, sorprende un colpevole Scarpa sul primo palo per il definitivo 2-0. Il triplice fischio di Guida mette fine alle ostilità, decretando il ritorno al successo della Robur che conferma la tendenza evidenziata nella prima metà di stagione. Per la nona volta, infatti, i bianconeri sono andati in vantaggio portando a casa l’intera posta in palio. Per gli uomini di Morgia, percorso netto in questa particolare voce statistica: 9 vittorie e 27 punti totali.
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