di Filippo Tozzi
SIENA. “La Società Robur Siena comunica che non si sono verificate le condizioni necessarie per concludere l’accordo con il signor Monzi relativamente al possibile ingresso del medesimo nella Società Robur come socio di minoranza. Il Presidente Antonio Ponte ringrazia il signor Monzi per l’interesse dimostrato e per il manifestato attaccamento ai colori di Robur Siena”. Con queste parole, comparse sul sito ufficiale della società bianconera, si chiude il capitolo sull’ingresso di Alessandro Monzi nel capitale della Robur Siena. Le trattative (clicca QUI per i dettagli) per l’accordo tra Ponte e l’imprenditore romano erano emerse in occasione della cena degli auguri della società tenutasi il 14 dicembre alla discoteca Papillon, dopo la vittoria interna contro il Sansepolcro. Il numero uno bianconero, in Svizzera per le festività natalizie (clicca QUI per il messaggio di auguri), aveva annunciato circa un mese fa l’ingresso di nuovi soci prima di Natale. “Spero che prima di Natale le istituzioni manifestino il proprio interesse nell’affidare il progetto (dello stadio, ndr) a Hellmich, che entrerà nella società a quel punto”, aveva dichiarato il 17 novembre scorso (clicca QUI per leggere i dettagli) il numero uno bianconero, tornando a parlare dell’ingresso di altri soci nel capitale a rischio di Robur Siena. Ingresso che, secondo quanto dichiarato in estate al momento della costituzione della neonata società, è stato preventivato nella documentazione depositata in Comune. Al momento, tuttavia, da Palazzo Pubblico non sono arrivate notizie in merito alla richiesta del presidente Ponte riguardo ad “una lettera di intenti tra le istituzioni e il gruppo Hellmich”. Una lettera propedeutica all’ingresso in società del gruppo tedesco, secondo quanto dichiarato dal numero uno bianconero nella già citata conferenza stampa del 17 novembre scorso. Quindi, al momento l’ingresso di nuovi soci nel capitale di minoranza della società è in sospeso. Almeno fino al nuovo anno.
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