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ROBUR SIENA (4-3-3): Biagiotti; Mileto (25’st Diomande), Cason, Portanova, Varutti; Minincleri, Riva (20’st Santoni), Zane; Rascaroli, Crocetti (20’st Bigoni), Titone. All. Morgia. A disp.: Tassi, Collacchioni, Nocentini, Giovanelli, Varricchio, Diomande, Vianello, Santoni, Bigoni
GAVORRANO (4-3-3): Capuano; Aiazzi (27’st Silvestri G.), Adamo, Sciannamè, Procacci; Ferreira (1’st Silvestri), Conti, Giordano; Tarantino (25’st Ropolo), Lombardi, Rubechini. All. Nofri Onofri. A disp.: Abibi, Balestracci, Silvestri G., Capone, Ropolo, Costanzo, Silvestri R., Tranchitella
ARBITRO: Marini (Esposito – Carotenuto)
AMMONITI: 34′ Conti (G), 42′ Capuano (G), 14’st Riva (R), 19’st Abibi (G), 39’st Varutti (R), 44’st Adamo (G)
MARCATORI: 6′ Portanova (R), 9′ Rubechini (G), 27′ Rascaroli (R), 10’st e 17’st Tarantino (G), 45’st Minincleri (R)
di Filippo Tozzi
SIENA. Tutto è pronto per la festa in casa Robur Siena al calcio d’inizio della 33° giornata. Il calendario mette di fronte ai ragazzi di Morgia quel Gavorrano che a dicembre interruppe la serie di sette vittorie consecutive. I bianconeri si presentano con Rascaroli al posto dell’influenzato Redi nell’undici iniziale. Nofri Onofri risponde con il tridente Tarantino-Lombardi-Rubechini. Le prime fasi di gioco vedono i padroni di casa come assoluti protagonisti. Al quinto minuto, Zane serve Varutti sulla fascia. L’esterno arma il sinistro, ma la sua conclusione incontra una deviazione decisiva prima di terminare sul fondo. Sul calcio d’angolo seguente, Riva trova Portanova a centro area. La sua incornata non lascia scampo a Capuano e la Robur passa in vantaggio con il primo gol in campionato del suo capitano. Passano solo tre minuti e il Gavorrano ristabilisce la parità. Tarantino crossa a centro area. Cason e Biagiotti lasciano uno spazio nel quale si incunea Rubechini, che bissa il gol dell’andata e firma l’uno a uno. Lo shock per il fulmineo pareggio ospite colpisce i bianconeri, che tornano a farsi vivi dalle parti di Capuano al 14′. Titone crossa, ma Rascaroli di testa non inquadra la porta. Al 18′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Zane tenta la soluzione mancina, ma la sua conclusione termina fuori. Un minuto più tardi, la più ghiotta occasione della sfida. Zane calcia dalla distanza. Sulla respinta corta, Crocetti si divora il 2-1 e manca incredibilmente l’appuntamento con il gol. Al 24′, il centrocampista veneziano suona nuovamente la carica. Riceve da Minincleri e dai 25 metri lascia partire il sinistro che tuttavia si perde sul fondo. La pressione esercitata dai padroni di casa trova il suo premio al 27′. Zane apre verso Mileto, che di testa rifinisce per Rascaroli. La conclusione al volo del giovane esterno bianconero è impressionante per bellezza e coordinazione e porta di nuovo in vantaggio la Robur. Centoventi secondi più tardi, Titone conclude dai 25 metri, ma Capuano para in due tempi. Il più pericoloso degli ospiti è certamente Tarantino, che al 37′ riceve palla e con il sinistro cerca la porta senza trovare fortuna. Pochi secondi più tardi, la difesa bianconera spalanca le sue porte a Lombardi, che grazia la Robur complice anche la deviazione decisiva da parte di Biagiotti. La gara si avvia all’intervallo senza ulteriori scossoni, ma al 42′ il velo di Crocetti favorisce l’incursione di Minncleri. Capuano atterra il fantasista bianconero e Marini decreta il rigore. Dal dischetto, lo stesso Minincleri si carica sulle proprie spalle la responsabilità come a Sansepolcro e con il mancino stampa la palla sul palo alla destra di Capuano. Il direttore di gara invalida correttamente il seguente tap-in da parte dell’odierno numero otto e le squadre vanno a riposo con i padroni di casa in vantaggio. Nella ripresa, il neoentrato Silvestri, ex bianconero, serve Lombardi. L’attaccante minerario sceglie il destro, ma Biagiotti para. Al 10’st, il Gavorrano beneficia di una punizione dal lato corto dell’area di rigore. Sulla palla va Tarantino, che con il sinistro mira al primo palo e sorprende il giovane portiere bianconero riportando il punteggio in parità. Gli uomini di Nofri Onofri approfittano del temporaneo disorientamento dei bianconeri e al 17’st ribaltano il risultato. L’ex bianconero Silvestri serve Tarantino, che si beve in slalom la difesa e trafigge Biagiotti per il 2-3. Morgia inserisce Santoni e Bigoni per Riva e Crocetti. Al 22’st, il corner di Minincleri arriva a destinazione sulla testa di Portanova. La deviazione del capitano della Robur sembra destinata in fondo al sacco, ma Bigoni corregge in rete da posizione evidentemente irregolare e vanifica tutto. I bianconeri cercano disperatamente il pareggio. Al 27’st Varutti crossa e Bigoni ci prova nuovamente di testa. Facile la parata di Capuano. Alla mezz’ora è il turno di Rascaroli, ma la sua conclusione non inquadra la porta sugli sviluppi del corner. Undici minuti più tardi, il neoentrato Diomande riceve da Santoni e arma il destro. Il suo diagonale esce di un soffio alla sinistra del portiere. L’occasione propizia sembra manifestarsi sessanta secondi più tardi, ma Santoni si vede chiudere la porta sul più bello da parte di Giangiacomo Silvestri. A un minuto dal termine, Adamo tocca la palla con la mano in area di rigore. Marini se ne accorge e decreta il secondo rigore per la Robur. Minincleri va nuovamente sul dischetto e batte Capuano per il 3-3. Negli ultimi cinque minuti, i padroni di casa lanciano palloni in avanti alla ricerca delle sponde aeree di Portanova in vesta di attaccante. Non accade più nulla. La festa tanto attesa è rimandata di almeno sette giorni. La Robur sarà di scena a Massa, con un orecchio teso al derby della Valdelsa tra Poggibonsi e Colligiana.
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