ROBUR SIENA (3-4-3): Viola; Cason, Portanova, Nocentini; Rascaroli, Vianello (15’st Redi), Zane, Varutti; Minincleri (41’st Giovanelli), Crocetti (29’st Riva), Titone
All. Morgia
A disp.: Fontanelli, Giovanelli, Mileto, Riva, Varricchio, Diomande, Redi, Scalzone, Bigoni
GUALDO CASACASTALDA (4-3-1-2): Di Nardo; Pandolfi, Cotroneo, Zanchi, Tofoni; Idromela (29’st Attili), Goretti, Gramaccia; Esposito; Tomassini, Marcheggiani (37’st Brescia)
All. Giunti
A disp.: Grossi, Della Spoletina, Cenerini, Canestri, Gaggioli, Moretti, Speranza, Brescia, Attili
ARBITRO: Jounesse (Selva – Andreetta)
AMMONITI: 16′ Crocetti (R), 7’st Tomassini (G), 12’st Cason (R), 23’st Cotroneo (G), 25’st Idromela (G)
ESPULSI: –
MARCATORI: 30′ Crocetti (R), 6’st Tomassini (G), 25’st Cason (R)
di Filippo Tozzi
SIENA. Dopo tre settimane dall’ultima gara giocata, la Robur torna sul rettangolo verde del Franchi per la sfida a quel Gualdo che il 5 ottobre 2014 inflisse il primo dispiacere stagionale alla banda di Morgia. Il tecnico bianconero schiera la formazione-tipo, confermando Vianello in mediana al fianco di Zane. Giunti è orfano del suo capocannoniere Bussi e l’attacco viene affidato alla coppia Marcheggiani-Tomassini con Esposito sulla trequarti. Dopo i primi minuti giocati a ritmo basso, i padroni di casa iniziano a premere sull’acceleratore. Al 7′, il corner di Minincleri trova Cason a centro area e solo la respinta sulla linea di Pandolfi evita guai peggiori a Di Nardo sull’incornata del difensore. Un minuto più tardi, il trequartista bianconero sceglie la soluzione personale con il sinistro. La palla termina alta, con Crocetti che protesta per il mancato servizio con il compagno di squadra. Minincleri tenta di riscattarsi al 12′ su punizione. La sua traiettoria mancina sembra destinata al bersaglio grosso, ma esce di poco oltre la traversa. Gli ospiti reagiscono con Marcheggiani al 20′, abile a impegnare Viola prima che l’assistente Andreetta annulli il seguente tap-in di Tomassini per fuorigioco. La Robur riprende in mano le operazioni e alla mezz’ora passa in vantaggio. La catena di destra lavora splendidamente, con i tocchi di Vianello, Rascaroli e Minincleri che smarcano Crocetti a centro area. Il bomber bianconero ringrazia ed insacca l’ottavo gol in campionato. L’occasione del raddoppio si presenta sessanta secondi più tardi grazie ad una clamorosa apertura di quaranta metri di Minincleri per Varutti. L’esterno bianconero supera Pandolfi ma a tu per tu con Di Nardo si vede negare la gioia del gol dall’intervento del portiere umbro. La replica degli uomini di Giunti arriva ancora grazie al tandem offensivo. Al 32′, Tomassini serve Marcheggiani in area, ma la sua soluzione di prima intenzione è disinnescata da Viola. Il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi, ma al rientro il copione è nettamente diverso. Al Gualdo bastano sei minuti per trovare la via del pareggio. Idromela crossa dalla destra, Marcheggiani di testa serve Tomassini che realizza il sesto gol personale in campionato, il secondo alla Robur dopo la splendida punizione dell’andata. I bianconeri si innervosiscono e affrettano spesso la giocata alla ricerca del nuovo vantaggio. Al 15’st Morgia sostituisce Vianello con Redi, al rientro dopo il lungo infortunio, e sposta Minincleri in coppia mediana con Zane. Il centrocampista veneziano cerca di sorprendere tutti dalla distanza al 20’st, ma la sua conclusione non inquadra la porta. I bianconeri approfittano allora di una palla inattiva per tornare in vantaggio al 26’st. Il protagonista è nuovamente il mancino di Minincleri, che recapita a centro area un pallone sul quale si avventa Cason. Di Nardo è battuto e per il difensore bianconero arriva il terzo sigillo stagionale dopo quelli, a loro volta pesantissimi, messi a segno contro Trestina e Villabiagio. Il Gualdo non ha la forza per rifarsi sotto e Morgia il risultato passando al 4-4-2 con l’ingresso di Giovanelli per Minincleri al 41’st. Non succede più nulla ed il triplice fischio del direttore di gara regala l’urlo di gioia al pubblico del Franchi, confermando quella che fino a questo momento è stata un’equazione matematica sempre verificata nel campionato bianconero. Per la decima volta, infatti, la Robur è passata in vantaggio conquistando poi l’intera posta in palio.
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