ROBUR SIENA-CARRARESE 0-0
ROBUR SIENA: Pane, Rondanini, Sbraga, D’Ambrosio, Iapichino, Cristiani (34’st Damian), Gerli, Vassallo (16’st Bulevardi), Guberti (16’st Cruciani), Marotta, Santini (34’st Emmausso). All. Mignani. A disp. Crisanto, Panariello, Dossena, Guerri, Mahrous, Cleur, Solini, Neglia.
CARRARESE: Borra, Murolo (31’st Cardoselli), Tentoni, Rosaia, Coralli, Biasci (32’st Cais), Benedini, Piscopo (16’st Tortori), Possenti, Vassallo (22’st Bentivegna), Ricci. All. Baldini. A disp. Lagomarsini, Andrei, Benedetti, Baraye, Marchionni, Miele, Vitturini.
Arbitro: Vincenzo Valiante (Salerno). Assistenti: Lorenzo Abagnara (Nocera Inferiore) e Pierluigi Della Vecchia (Avellino)
Ammoniti: Benedini, Possenti, Murolo
Note: 1859 abbonati, 735 paganti (121 ospiti), 18759 euro incasso (compresa quota abbonati)
SIENA. Al termine della partita con la Carrarese, questo il commento di mister Michele Mignani: “Avevamo tutti quanti, noi per primi, delle aspettative diverse. Però il risultato probabilmente è giusto, nel primo tempo abbiamo fatto bene, con un’ottima gestione di palla, ma abbiamo concluso poco e sbagliato alcune scelte nell’ultimo passaggio: siamo stati subito aggressivi quando abbiamo perso palla, l’abbiamo mossa velocemente trovando soluzioni tra le linee, con poche conclusioni. Nel secondo tempo non abbiamo fatto una partita da Siena, abbiamo perso equilibrio, razionalità e lucidità, sbagliando tanto, e ci siamo intestarditi con giocate individuali”.
Queste invece le parole di Michel Cruciani: “C’è un po’ di rammarico, queste sono partite che devi vincere, in qualsiasi modo, nel primo tempo abbiamo fatto abbastanza bene, mentre nel secondo tempo forse la troppa voglia di portare a casa i tre punti ci ha fatto sbagliare tanto, tantissimo, dovevamo rimanere calmi e con la stessa mentalità per tutta la gara, dando molto di più. Dobbiamo fare il mea culpa perchè abbiamo perso una grande occasione. Non voglio esagerare con me stesso, ho sbagliato cose che se ripeto cento volte faccio bene anche ad occhi chiusi. Ho deciso di rimanere perchè per me sarebbe stato un fallimento andarmene, non avendo dato mai il mio contributo nessuno mi conosce”.
Infine le parole del vice presidente Federico Trani: “E’ un momento dove dobbiamo prendere più coscienza di quello che è il Siena, probabilmente alcuni ragazzi stanno entrando adesso nella mentalità del Siena, che è secondo a 46 punti, una squadra che le altre temono, perchè esprimiamo un buon calcio, con qualità e con giocatori di qualità, in grado di ribaltare partite difficili. Dobbiamo mentalizzarci tutti e spingere un po’ di più, stiamo giocando un campionato importante ed è giusto mantenere il trend. Possiamo crescere, possiamo ancora migliorare, abbiamo iniziato un percorso ed una crescita che è giusto mantenere, abbiamo un’identità e dobbiamo valorizzarla al meglio. Sundas? Non lo conosco, non si è presentato. Il Siena non è interessato ad una figura del genere e non è interessato ad investitori ed imprenditori che debbano prendere la maggioranza, ci siamo noi e siamo ben contenti di portarlo avanti, non abbiamo necessità di qualcuno che venga a salvarlo dall’alto”.