![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2016/09/Logo_Robur_Siena_Calcio.png)
REGGIANA-ROBUR SIENA 2-1
REGGIANA: Facchin, Bobb, Genevier, Altinier (20’st Cianci), Bastrini, Rozzio, Lombardo, Ghiringhelli, Manfrin (26’st Riverola), Carlini, Cattaneo (20’st Napoli). All. Eberini. A disp. Viola, Narduzzo, Zaccariello, Palmiero, Rosso, Rocco, Panizzi.
ROBUR SIENA: Pane, Rondanini, Sbraga, D’Ambrosio, Iapichino, Bulevardi, Gerli (39’st Damian), Cristiani (28’st Guberti), Vassallo (39’st Guerri), Neglia, Marotta (43’st Santini). All. Mignani. A disp. Rossi A., Crisanto, Panariello, Dossena, Emmausso, Mahrous, Cleur, Solini.
Arbitro: Matteo Marchetti di Ostia Lido. Assistenti: Aristide Rabotti di Roma 2, Michele Dell’Università di Aprilia. Quarto ufficiale: Riccardo Annaloro di Collegno.
Marcatori: 19’ pt Rondanini, 20’ pt Manfrin, 7’st Altinier
SIENA. Dura un solo minuto il vantaggio del Siena a Reggio: gli amaranto pareggiano subito e si portano in vantaggio all’inizio del secondo tempo. I bianconeri alla prova di appello domenica 3 giugno nella partita di ritorno.
Il tecnico Mignani ha analizzato così la sfida d’andata: “Ho visto i due tempi abbastanza simili, le due squadre inizialmente si sono studiate e persa la palla si abbassavano subito entrambe con tutti gli uomini sotto la linea della palla. Siamo riusciti a sbloccarla ma purtroppo dopo un minuto abbiamo subito gol. La ripresa è iniziata sulla stessa falsa riga, abbiamo avuto un’occasione con Bulevardi e la Reggiana sul capovolgimento di fronte ha fatto gol. La partita poi secondo me l’ha fatta il Siena, creando presupposti importanti per fare gol, il portiere della Reggiana ha fatto un paio di belle parate ed è finita la partita. La Reggiana ha avuto la possibilità di segnare ma secondo me abbiamo creato qualcosa in più, compreso il colpo di testa di Marotta, ed il risultato secondo me non è giusto. Recuperiamo le energie e pensiamo alla prossima partita, quella che conta in modo decisivo. Ho fatto una valutazione sulle condizioni migliori dei giocatori, in virtù del doppio impegno: Guberti poteva tranquillamente giocare dall’inizio, è entrato negli ultimi minuti e ha fatto bene, è un giocatore importante che può fare la differenza quando è in giornata”.
Queste invece le considerazioni di Samuele Neglia, autore dell’assist del gol del vantaggio: “Le partite dei playoff sono particolari, c’è tensione e sappiamo che il margine d’errore è minimo, oltretutto abbiamo affrontato una buona squadra, c’è il rammarico per essere andati in vantaggio ed aver subito la rimonta, però ormai è andata così, dobbiamo ripartire dalla buona prestazione e pensare al ritorno. Il gol? Solitamente quando arrivo sul fondo e vedo che lo spazio è ristretto cerco sempre di scavarla, l’ho fatto anche nel secondo tempo, perché è più facile da impattare arrivando in corsa. Il mister non ci fa capire la formazione durante la settimana, quindi non avevo la certezza di giocare. Però arrivati a questo punto l’importante è fare bene, ci sono altri novanta minuti e dobbiamo pensare a quello”.
Infine le dichiarazioni di Dario D’Ambrosio: “Sapevamo di incontrare una squadra preparata e pronta, che aveva già delle partite sulle gambe, mentre noi venivamo da un po’ di giorni di inattività di partite ufficiali. Credo che il risultato alla fine di questi novanta minuti sia abbastanza bugiardo perché loro hanno fatto due tiri e due gol, noi abbiamo avuto le occasioni per riacciuffare il pareggio, non ci siamo riusciti, però è finito solamente il primo tempo. I gol subiti? Purtroppo queste partite si decidono negli episodi, se non ci fossero gli errori finirebbero tutte sulle 0-0. Non dobbiamo abbassare la testa, dobbiamo guardare convinti in avanti, siamo fiduciosi perché abbiamo la forza per guardare avanti”.