Prato – Robur Siena 1-2
Prato: Melgrati, Catacchini, De Micheli (12’st Di Molfetta), Antonini (1’st Beduschi), Tavano, Danese, Ogunseye, Malotti (17’st Moncini), Checchin, Ghidotti. All. Acori. A disp. Nigro, Sobacchi, Carcuro, Sowe, Cavagna, Saloni, Benucci.
Robur Siena: Moschin, Stankevicius, Ghinassi, Bordi (1’st Panariello), D’Ambrosio, Vassallo, Doninelli, Firenze (21’st Gentile), Iapichino, Marotta, Mendicino (29’st Bunino). All. Colella. A disp. Ivanov, Romagnoli, Rondanini, Guerri, Ventre, Masullo, Grillo, Saric, Filipovic.
Arbitro: Perotti. Assistenti: Pancioni e D’Elia.
Marcatori: 8’pt Antonini (a), 45’pt Marotta, 19’st Moncini
Ammoniti: Firenze, Ghinassi, Bordi, Doninelli, Iapichino
SIENA. La Robur trova finalmente i primi tre punti e lo fa in trasferta sul campo del Prato. I bianconeri chiudono il primo tempo in vantaggio di due gol, poi sale il Prato, che accorcia le distanze e cerca di raggiungere il pareggio. Ma Siena è attenta e sventa il pericolo.
Il tecnico Colella nel dopo partita è soddisfatto della vittoria, ma ancora critico su alcuni punti. “Ci sono cose da migliorare, altre che sono andate bene; ho visto passi in avanti e passi indietro. Devo dire che c’è stato più coraggio e ciò mi gratifica; il centrocampo più tecnico mi ha soddisfatto. Mendicino è la spalla ideale di Marotta, nella coppia di attaccanti c’è sempre quello che segna di più e quello che fa meno gol. Firenze è andato bene, ha dei mezzi pazzeschi però deve prenderne coscenza. La pressione non l’abbiamo mai avuta e l’ambiente ha avuto pazienza di aspettare”.
Felice per i tre punti Federico Trani: “Una vittoria importante che ci libera, ma la pressione l’abbiamo avuta solo noi dirigenti. La squadra ha lavorato sempre con serenità; bene il gioco, è stata una partita soddisfacente che poteva anche essere gestita meglio. Era importante vincere”.