Il tecnico bianconero conta i disponibili dopo i molti infortuni
di Filippo Tozzi
SIENA. “Domani l’età media dei 21 convocati sarà di 21 anni. Se togliamo Nocentini che ne ha 36, la media scende a 20. In tutta Italia non c’è una squadra che domani abbia cosi tanti giovani tra i convocati”. Massimo Morgia apre cosi la sua conferenza stampa per partita. L’infermeria bianconera è affollata e lo sarà ancora a lungo, ma il tecnico bianconero annuncia che Titone e Varutti ci saranno. “Varutti ha una caviglia in disordine – ha dichiarato – Giocherà, anche perchè non abbiamo alternative, ma chiaramente non sarà al cento per cento. Titone ha dovuto gestirsi per tutta la settimana per evitare guai peggiori. Aggregheremo Rizzo, Dinelli e Ceccuzzi dalla juniores ma non posso chiederne altri a Pelati perché sono già in pochi. A centrocampo ci sono solo Diomande e Zane. Tra gli juniores nessuno ha compiuto 16 anni e Bonechi ed Arinei potrebbero essere aggregati solo con una deroga. Ciononostante, non abbiamo scusanti. Dobbiamo cerca di vincere in tutti i modi. Il nostro pubblico è stato sempre splendido e domani credo che lo sarà ancora di più, comprendendo la nostra completa emergenza. Sarà una squadra giovanissima, ma ho massima fiducia in chi va in campo e vorrei che questa fiducia la trasmettessero tutti domani. Le vittorie passano attraverso i momenti difficili, le vere famiglie si stringono ancora di più nelle difficoltà”. Le assenze degli infortunati Riva, Santoni, Galasso, Vergassola e Redi sono ben lungi dall’essere risolte, ma Massimo Morgia analizza cosi la situazione: “Galasso ha avuto un grave infortunio purtroppo consueto nel calcio, Redi e Vergassola hanno visto riacutizzarsi problematiche già note. Solo Santoni e Riva hanno guai muscolari, ma due infortuni del genere in un gruppo rientrano nella media”. Ciò che invece rende tutto più difficile è la questione del campo di allenamento. “Noi stiamo bene a Rosia, abbiamo attrezzato la palestra per fare prevenzione degli infortuni coi macchinari appositi – ha dichiarato il tecnico – Purtroppo il campo adesso è rischioso per un gruppo che non può permettersi altri infortuni. Siamo alla continua ricerca di un campo dove poterci allenare. Capisco che non sia bello vedere una squadra che di fatto non ha una casa, ma dal punto di vista operativo è ancora più difficile”. La questione organizzativa rimane al momento sul piatto, cosi come quella legata al mercato. “Non mi occupo di mercato, nè della parte economica – ha chiarito Morgia – Ho chiesto chi mi serve, perchè è evidente che abbiamo bisogno di puntellare la rosa. Vedremo chi arriverà”. Chi sicuramente non arriverà è Alain Ollé Ollé, aggregato nelle scorse settimane al gruppo ma non tesserabile. Il calciatore africano risulta infatti extracomunitario, ma la residenza in Norvegia e l’impossibilità di legare la sua permanenza in Italia a motivi di lavoro hanno fatto tramontare il suo definitivo arrivo all’ombra della Torre del Mangia. Con i 21 calciatori a disposizione per domani, quindi, Massimo Morgia sembra intenzionato a riproporre la ormai consueta veste tattica. Nella rifinitura di oggi, Giovanelli ha preso il posto di Collacchioni al centro della difesa, con Nocentini a sinistra ed il ballottaggio Cason\Mileto a destra. A centrocampo, scelte obbligate con la coppia Zane-Diomande e le corsie affidate a Rascaroli e a Varutti che proverà a stringere i denti. In attacco, consueto tridente Minincleri-Crocetti-Titone.
© RIPRODUZIONE RISERVATA