Il giovane portiere bianconero attende la prima stagione da titolare nei pro con due modelli: Neuer e Courtois
di Filippo Tozzi
CASTEL DEL PIANO (GR). I primi novanta minuti ufficiali con la nuova maglia bianconera Lorenzo Montipò li disputa nell’amichevole contro la Pianese. Un paio di parate decisive ai fini dell’uno a zero finale e un sorriso di ottimismo a fine gara. “Sta andando tutto bene – ha dichiarato – , mi sto amalgamando con il gruppo. Siamo tutti giovani, e abbiamo un grande capitano che ci dà una mano per crescere. Per quello che è il mio ruolo, la sua presenza è fondamentale. Sono arrivato a Siena per fare un’esperienza in Lega Pro da titolare. Ho esordito in B a 17 anni, all’ultima di campionato con il Novara. Ho collezionato altre tre presenze, per il resto ho giocato in Primavera. Lo scorso anno ho fatto il secondo, fortunatamente è andata bene perchè abbiamo vinto la Supercoppa”. Carta di identità piuttosto verde, è un ’96, ma le idee sono già chiare. “Si può sempre migliorare in tutto – afferma – Sempre, anche in età esperta, come fa Buffon. Dobbiamo Lavorare sodo, ma grazie al tecnico abbiamo una metodologia di lavoro che darà i suoi frutti grazie alle sue conoscenze. Ci saranno grandi difficoltà. Un campionato senza difficoltà non è un vero campionato. L’importante è uscirne. Le responsabilità sono all’ordine del giorno. Ognuno deve farsi carico delle proprie. Se inizi questo processo da giovane, ti aiuta ad andare avanti”. In conclusione, uno sguardo agli idoli. “Buffon è sempre un modello – ha dichiarato – Inizia ad avere i suoi anni, tutti invecchiamo, ma rimane un grande portiere. I migliori al momento? Credo Neuer e Courtois”.
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