"Vogliamo arrivare ad avere una rosa composta da 26-27 elementi. Il capitano sarà Bianchi"
CHIANCIANO TERME. Lamberto Magrini ha incontrato i giornalisti accreditati presso la sala stampa del Grand Hotel Le Fonti.
“Quando sono stato contattato dal presidente Simone Giacomini, assieme al direttore Simone Guerri abbiamo trovato subito l’accordo. Ho percepito grande serietà ed entusiasmo, con un progetto mirato a riportare il Siena tra i professionisti. In poche parole, l’obbiettivo è quello di vincere. Non vediamo l’ora di iniziare questa nuova avventura, sperando di cominciarla al meglio. Sicuramente sotto l’aspetto fisico potremo avere qualche difficoltà, ma abbiamo a disposizione una rosa importante, composta da giocatori di grande esperienza, che con questa categoria non hanno nulla a che fare. Dobbiamo inserire in squadra ancora 2-3 elementi, sopratutto nel reparto difensivo. Non avendo un settore giovanile ci dobbiamo tutelare con qualche giovane in più altrimenti la squadra rischia di andare in difficoltà, specialmente in caso di infortuni e squalifiche. Vogliamo arrivare ad avere una rosa composta da 26-27 elementi. Oltre all’aspetto tecnico i calciatori che sceglieremo dovranno essere adatti a rappresentare la società e la città di Siena. Il capitano della squadra sarà Bianchi, sia per la sua grande esperienza ma anche per il suo legame con Siena”.
“In linea di massima giocheremo con il 4-3-1-2 ma come dico sempre ai ragazzi non sono i sistemi di gioco a far vincere le partite, ma la mentalità che la squadra deve assumere. Rappresentiamo una piazza che vanta una grande storia nel calcio italiano. Per questo motivo non dobbiamo avere alibi: sin da domani voglio una squadra che capisca l’importanza di rappresentare una realtà come Siena, cercando di portare a casa una vittoria”.
“Le prime sensazioni di questo gruppo sono state ottime: i ragazzi prima di essere giocatori sono dei veri uomini, disponibili sia con lo staff che con i compagni. Inoltre sono dotati di grande umiltà, calandosi fin da subito in questa nuova realtà. Hanno capito il progetto Siena e l’importanza di rappresentare una città come questa”.
“Per questo campionato non conterà il curriculum ma il campo. Prima di tutto vogliamo diventare una squadra. I singoli possono dare una mano ma alla fine la cosa più importante è il gruppo. Da giovedì ho iniziato a vedere delle belle cose sopratutto sotto l’aspetto del scarifico e dell’umiltà. Affronteremo la Fortis Juventus, una squadra giovane che nel primo tempo contro il Foiano è stata molto compatta. Dovremo essere bravi a metterli fin da subito in difficoltà. Nonostante un campo ostico come quello di Borgo San Lorenzo, la squadra dovrà essere brava a leggere al meglio tutte le situazioni che si presenteranno in partita. Sicuramente ci sarà da soffrire. Spero di tornare a giocare presto nel nostro stadio”.
Le ultime notizie danno per certa la partenza di 400 tifosi bianconeri al seguito della squafra per la partita di domani a Borgo San Lorenzo.