Anche l'ultima in classifica espugna il Franchi
ROBUR SIENA-RACING ROMA 1-2
ROBUR SIENA: Moschin, Stankevicius, Freddi (12’st Rondanini), Ghinassi, Iapichino, Ciurria, Steffè, Gentile, Vassallo (24’st Grillo), Marotta, Campagnacci (17’st Bunino). All. Scazzola. A disp. Di Stasio, Ivanov, Panariello, Guerri, D’Ambrosio, Bordi, Saric, Jawo, Secondo.
RACING ROMA: Reinholds, De Sousa, Ungaro, Vastola, Majtan (45’st Macellari), Bigoni, Ricciardi, Caldore (39’st Shahinas), Corticchia, Paparusso, D’Attilio (25’st Maestrelli). All. Giannichedda. A disp. Savelloni, Frison, Vona, Massimo, Calabrese, Pollace, Loglio, Frison.
Arbitro: Schirru di Nichelino. Assistenti: Pacifico di Taranto e Manara di Mantova.
Marcatori: 45’pt e 44’st De Sousa, 38’st Gentile
Ammoniti: Caldore, Freddi, Corticchia, Steffè
Note: 278 paganti, 16998 euro incasso (compresa quota abbonati)
di Augusto Mattioli
SIENA. Federico Trani non si deve divertire per niente con il giocattolino che mamma Anna Durio gli ha omperato. Lo capiamo, visto che non c’è – tra i senesi che ancora frequentano lo stadio- qualcuno che si diverta ad assistere alle prestazioni dei bianconeri. Questo pomeriggio in casa sono riusciti a perdere con l’ultima in classifica, il Racing Roma (reti di De Sousa per i romani al 45′ e all’89′ e di Gentile per i bianconeri all’83′). I senesi si sono messi nei guai con l’ennesima sconfitta casalinga, tanto che ora occorre guardare la classifica nella prospettiva della salvezza e non di un campionato tranquillo, magari senza infamia e senza lode. Ricordiamo che retrocede direttamente l’ultima in classifica mentre le penultime quattro disputeranno i play out. Eventualità da evitare ovviamente. Ma giocando come questo pomeriggio non si può escludere niente.
Del resto lo stesso Scazzola nel dopo partita ha detto che “occorre guardare indietro e non avanti”, il che vuol dire che sarà opportuno stare attenti per evitare di essere risucchiati nella zona pericolosa della classifica. Non sarà facile peraltro, visto il gioco mostrato nel corso dell’incontro con i romani (ma anche in altre occasioni), che avrebbero potuto segnare qualche altra rete. Certo anche il Siena, soprattutto nel secondo tempo l’occasione di segnare, più volte, l’ha avuta non riuscendovi (a parte il momentaneo pareggio).
Purtroppo il gruppo di giocatori che la società ha messo insieme non sembra avere, salvo eccezioni, le qualità tecniche per esprimere un gioco all’altezza delle aspettative. Si dirà che la responsabilità è di Cristiano Scazzola, di cui non pochi tifosi chiedono l’esonero. Servirebbe a qualcosa? Ce lo domandiamo. Abbiamo qualche dubbio che possa servire a qualcosa visto il livello qualitativo della squadra…
La sala sstampa
Il tecnico Scazzola fa un’analisi lucida (e sconsolata): “Ci può stare che il portiere avversario faccia delle parate, ci può stare di sbagliare qualche gol peroò non possiamo prendere le reti che abbiamo preso oggi, frutto di errori. Nel secondo tempo avevamo recuperato la partita e subito dopo abbiamo preso un contropiede che non ha senso. Non possiamo prendere uno schiaffo quando manca un secondo alla fine del primo tempo, siamo stati troppo altalenanti, dobbiamo capire che bisogna guardarsi dietro e non davanti. Le due vittorie con Pontedera e Giana Erminio ci avevano allontanato dalla zona calda, evidentemente non siamo pronti per certe cose, gli errori di oggi lo dimostrano. Non possiamo concedere i gol che abbiamo preso oggi. Bisogna stare tutti uniti, c’è un po’ di fragilità ma dobbiamo essere consapevoli che chi vuole fare questo mestiere deve risolvere anche da solo questo tipo di situazioni, senza l’aiuto di chissà chi, dobbiamo venirne fuori da dentro. Anche se avessimo vinto la mia opinione non sarebbe cambiata, non possiamo prenderci i rischi che ci siamo presi”.