SIENA. Conte ha convocato 20 giocatori per la "partita del riscatto" che arriva dopo il sonante tre a zero rimediato ad Empoli. I nomi: Coppola, Farelli, Del Grosso, Ficagna, Rossi, Terzi, Valdez, Vitiello, Carobbio, Codrea, Kamata, Marrone, Reginaldo, Sestu, Troianiello, Vergassola, Brienza, Calaiò, Larrondo, Mastronunzio.
"Abbiamo analizzato la sconfitta di Empoli, perdere non fa mai piacere ma siamo consapevoli che dobbiamo guardare avanti e ripartire subito. Ci attende un avversario che gioca a calcio, molto veloce, da prendere con le molle. Ma siamo consapevoli delle nostre capacità e dobbiamo cercare di fare la partita come sempre", così Antonio Conte ha presentato in conferenza stampa la partita con il Crotone.
"In settimana abbiamo provato varie soluzioni – ha riferito -, manca ancora un giorno per fare le valutazioni definitive. Come sempre, non penserò al turnover ma solo a chi sta meglio e mi dà maggiori garanzie per questa partita. In complesso non siamo appannati, abbiamo perso solo una partita dopo nove risultati utili: metterei la firma se fosse così fino alla fine del campionato".
Alla domanda su che cosa resta da migliorare, la rispsota è secca: "In tutto". " Possiamo farlo solo continuando a lavorare. Siamo insieme da tre mesi e mezzo e non ho mai pensato che il lavoro sul campo fosse completato: restiamo con i piedi bene piantati in terra, il campionato è lungo e solo il campo può parlare", conclude il tecnico bianconero.
"Abbiamo analizzato la sconfitta di Empoli, perdere non fa mai piacere ma siamo consapevoli che dobbiamo guardare avanti e ripartire subito. Ci attende un avversario che gioca a calcio, molto veloce, da prendere con le molle. Ma siamo consapevoli delle nostre capacità e dobbiamo cercare di fare la partita come sempre", così Antonio Conte ha presentato in conferenza stampa la partita con il Crotone.
"In settimana abbiamo provato varie soluzioni – ha riferito -, manca ancora un giorno per fare le valutazioni definitive. Come sempre, non penserò al turnover ma solo a chi sta meglio e mi dà maggiori garanzie per questa partita. In complesso non siamo appannati, abbiamo perso solo una partita dopo nove risultati utili: metterei la firma se fosse così fino alla fine del campionato".
Alla domanda su che cosa resta da migliorare, la rispsota è secca: "In tutto". " Possiamo farlo solo continuando a lavorare. Siamo insieme da tre mesi e mezzo e non ho mai pensato che il lavoro sul campo fosse completato: restiamo con i piedi bene piantati in terra, il campionato è lungo e solo il campo può parlare", conclude il tecnico bianconero.