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SANGIOVANNI VALDARNO (4-3-3): Martinuzzi; Padelli, Frijio, Bega, Buccianti; Vanni (1’st Lischi), Biso, Mugelli (48’st Seye); Regoli (41’st Kameni), Invernizzi, Romanelli
All. Ravenni
A disp.: Berti, Carnicci, Seye, Kameni, Lischi, N’Dry, Caligiuri, Papa, Lodato
ROBUR SIENA (3-4-3): Viola; Cason, Portanova, Nocentini (41’st Santoni); Rascaroli, Diomande, Zane, Varutti (13’st Giovanelli); Minincleri, Crocetti (30’st Crocetti), Titone
All. Morgia
A disp.: Fontanelli, Collacchioni, Giovanelli, Varricchio, Mileto, Vianello, Santoni, Scalzone, Bigoni
ARBITRO: Scatigna (Baldelli – Zambelli)
AMMONITI: 46′ Mugelli (S), 12’st Bega (S), 22’st Portanova (R), 24’st Invernizzi (S), 34’st Lischi (S), 34’st Biso (S)
ESPULSI: 22’st Rascaroli (R)
MARCATORI: 2′ e 18’st Romanelli (S), 35′ Minincleri (R), 42’st Crocetti (R), 38’st Invernizzi (S)
di Filippo Tozzi
SAN GIOVANNI VALDARNO (AR). Robur Siena e Sangiovanni si presentano alla gara del Fedini con due animi completamente diversi. I bianconeri sono reduci dal successo contro il Foligno, mentre il Marzocco ha esonerato il tecnico Benedetti, per affidare la panchina a Malotti alla ricerca di un successo assente dal 9 novembre scorso. Al calcio d’inizio comandato dal signor Scatigna, Morgia ripropone la formazione vittoriosa contro i Falchetti, mentre lo squalificato Malotti sceglie il tridente Regoli-Invernizzi-Romanelli con Mattia Biso in cabina di regia. L’avvio di gara è nettamente di marca biancoazzurra. Al 2′ minuto, Invernizzi scalda i motori, ma conclude alto senza inquadrare la porta. I padroni di casa continuano a premere sull’acceleratore e appena sessanta secondi più tardi passano in vantaggio. Invernizzi rifinisce per l’accorrente Romanelli, che scaglia una conclusione di rara bellezza verso l’incrocio dei pali, battendo Viola per l’uno a zero. La Robur stenta a ritrovare calma e lucidità. Al 14′, Titone può però approfittare dell’errore di Martinuzzi. Di fronte alla porta spalancata, l’odierno numero 11 bianconero manca clamorosamente il bersaglio. L’attaccante senese prova a riscattarsi al 18′, ma la sua conclusione dal limite si perde sul fondo nonostante le proteste di Minincleri che reclamava il pallone a centro area. La prima conclusione nello specchio della porta del Marzocco arriva al 23′. Varutti crossa dalla sinistra e Crocetti ha tempo e modo per battere a rete. La sua incornata è però facile preda per il portiere biancoazzurro. Al 28′ è di nuovo Robur. Titone serve l’accorrente Minincleri che con il destro non trova la porta. La gioia degli oltre 600 tifosi bianconeri sembra rimandata al 32′. La situazione di palla inattiva è sfruttata alla perfezione da Minincleri, che trova Titone sul secondo palo. Solo il tempestivo salvataggio sulla linea di Frijio nega il gol agli ospiti. Gol che arriva al 35′ dal sinistro dello stesso Minincleri, abile a coordinarsi dal limite per trafiggere Martinuzzi con una perla di collo pieno. L’occasione del raddoppio arriva al 41′. Titone porta a spasso l’estremo difensore sangiovannese. La palla arriva poi a Crocetti che cerca il secondo palo, ma la sua conclusione è disinnescata in tuffo da Martinuzzi. Il duello si rinnova un minuto più tardi. Varutti si incunea tra Padelli e Frijio e crossa al centro. Crocetti coglie il palo, ma la palla rimane viva e lo stesso attaccante bianconero la tocca per ultimo, imprimendole la traiettoria decisiva per l’1-2 ed il settimo gol personale in campionato. Nella ripresa, Ravenni inserisce Lischi per Vanni, e l’inizio è un’esatta replica della prima frazione. Al 2’st Invernizzi si vede neutralizzare la sua conclusione da Viola. Gli ospiti cercano il colpo del KO ed al 12’st Minincleri serve la sovrapposizione di Varutti. Il tiro dell’ex pistoiese non inquadra la porta. Proprio l’esterno mancino è costretto a lasciare il campo un minuto più tardi a causa di un infortunio. Al suo posto entra Giovanelli. Al 18’st, il Sangiovanni ritrova la via del gol. Il protagonista è nuovamente Romanelli, abile e freddo a tu per tu con Viola dopo l’ottimo assist di Regoli. Il Marzocco torna a crederci ed al 22’st il direttore di gara espelle Rascaroli, lasciando il Siena in inferiorità numerica. Al 27’st, Invernizzi approfitta dell’indecisione della coppia Portanova-Viola e tenta di sorprendere il portiere ospite con un pallonetto dal limite dell’area. La sua conclusione termina però a lato. Gli uomini di Ravenni non mollano e si fanno nuovamente vivi su palla inattiva. Al 31’st, sugli sviluppi della punizione di Biso, Frijio manca il bersaglio e spedisce a lato da buona posizione. L’appuntamento con il gol è soltanto rimandato. Al 38’st Invernizzi raccoglie indisturbato il cross a centro area e batte Viola per il 3-2 e l’esplosione di gioia del pubblico del Fedini. In un finale di gara caratterizzato da crescente nervosismo, Zane inquadra la porta al 46’st, ma Martinuzzi respinge prima della segnalazione di fuorigioco ai danni di Scalzone. Il triplice fischio di Scatigna pone termine alla sfida, certificando contemporaneamente il ritorno alla vittoria del Marzocco dopo oltre due mesi e le difficoltà della Robur. Per la nova volta in campionato, infatti, gli uomini di Morgia si sono trovati a dover rincorrere uno svantaggio, con un bilancio complessivo di 3 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte per 12 punti conquistati nelle gare iniziate in salita.
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