
PIANCASTAGNAIO. Mancano sole tre giornate alla fine della stagione ma la Pianese non vuole fermarsi. Raggiunti i 50 punti in classifica, il prossimo obiettivo è quello di blindare – con l’ausilio della matematica – i playoff, che mai nella loro storia i bianconeri hanno disputato. Il primo ostacolo si chiama Pineto, formazione rivelazione del Girone B, che al momento precede in classifica la Pianese di cinque lunghezze. A dare il fischio d’inizio alla gara (in programma domani alle ore 15) sarà Andrea Zoppi di Firenze, coadiuvato da Davide Fedele di Lecce e Francesco Macchi di Gallarate; il quarto uomo sarà Vittorio Palma della sezione di Napoli.
Nel consueto pre-partita, Alessandro Formisano è tornato sul successo della settimana scorsa a Legnago, fondamentale per ripartire di slancio dopo un periodo sfortunato: “È stata una partita difficile, la vittoria finale non era affatto scontata perché loro avevano bisogno di punti salvezza, ciononostante siamo riusciti a portare l’intera posta in palio con una grandissima prestazione. Il discorso legato alla difficoltà – precisa il tecnico bianconero – deriva anche dal modo in cui si approccia all’impegno, e il nostro è stato un ottimo approccio. Tengo a ribadire che c’è una grande differenza tra risultato e prestazione, e da questo punto di vista solo quella contro il Pontedera non è stata una prestazione all’altezza”.
Contro il Pineto l’obiettivo è ripetersi: “Sappiamo che ogni partita può essere quella decisiva per raggiungere un risultato fantastico, forse incredibile per quelli che erano i presupposti iniziali. I playoff ce li siamo conquistati e meritati ma dobbiamo dimostrare fino all’ultimo di poterci stare. In quest’ottica, visto il valore degli avversari che andremo ad affrontare, le tre partite finali possono proiettarci in una forma mentis ideale di preparazione ad una eventuale post-season. Il Pineto – aggiunge Formisano – è un po’ come noi, una squadra rivelazione, che propone un calcio divertente. Inoltre, è una squadra allenata benissimo. Per noi è solo una cosa positiva poterli affrontare”.
Con tre giornate ancora da disputare, la Pianese ha già conquistato più punti rispetto a quelli ottenuti nel girone di andata. “Quando siamo arrivati con il mio staff, eravamo consapevoli che la Pianese avesse fatto già un grandissimo percorso, e che non sarebbe stato semplice emularlo, tantomeno fare meglio. Attraverso il lavoro, però, ci siamo riusciti. Al di là dell’aspetto quantitativo dei punti, è la qualità della proposta che mi ha soddisfatto. Avendo cercato di portare un’idea che in parte si differenziava da quella precedente non era scontato fare tutti questi risultati. È stato importante, soprattutto, vivere un momento di crescita personale dopo aver raggiunto la salvezza, perché forse ci era venuta a mancare un po’ di cattiveria. Quando abbiamo capito che potevamo alzare l’asticella e rincorrere un sogno in maniera concreta, siamo tornati ad essere la Pianese che conosciamo e questo mi rende molto orgoglioso”, conclude Formisano.