di Filippo Tozzi
SIENA. “All’inizio non avrei mai pensato di giocare sul palcoscenico di una piazza importante come Siena. Tra l’altro sono molto amico di Mezzaroma, con il quale ho intessuto rapporti di affari nel settore immobiliare e mi sembrava doveroso ricordarlo”. L’incipit dell’intervento di Franco Fedeli (presidente del Rieti) ai microfoni di Anteprima Robur Siena su Canale 3 Toscana è un leggero shock per la piazza bianconera, che proprio ieri si è trovata a confrontarsi con le dichiarazioni dell’ex patron dell’AC Siena. Il presidente amaranto celeste ha poi deviato sul tema dello scontro al vertice di domenica. “Abbiamo perso troppi punti in casa – ha dichiarato – Se li sommassimo, avremmo probabilmente una migliore posizione in classifica, ma onestamente a otto giornate dalla fine non avrei pensato di giocarmi tutto in una partita, soprattutto con il Siena che all’andata ci fece due gol”. La pressione per il risultato è però tutta sulle spalle dei padroni di casa secondo il presidente reatino. “Abbiamo a disposizione due risultati su tre – ha concluso – Possiamo essere mentalmente avvantagiati, ma come indole non voglio mai arrivare secondo. Si parte sempre per vincere. Riuscire nell’impresa è qualcosa che non dipende interamente da noi, ma non partiamo mai battuti”.
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