Il difensore amiatino: “E' difficile preparare due partite in pochi giorni, ma siamo fiduciosi”
PIANCASTAGNAIO. Il difensore bianconero Emilio Dierna parla della doppia sfida salvezza che vedrà la Pianese affrontare la Pergolettese. “Eravamo reduci da un lungo periodo di inattività – dice il 33enne – purtroppo sapevamo che non sarebbe stato facile ripartire, vedo però grande impegno da parte dei miei compagni di squadra e di tutti quanti. Purtroppo questa è una situazione molto anomala, infatti giocare due partite play out così importanti in pochi giorni, con poco tempo a disposizione, è veramente un rischio per tutti. Credo sia stata una scelta discutibile quella di farci tornare a giocare, ma noi la affrontiamo con il massimo impegno perché è il nostro lavoro, però penso che non sia stata fatta una cosa corretta, anche nei confronti delle squadre retrocesse con ancora tante partite ancora da giocare, così come non è giusto preparare i play out in questo modo”.
“Dispiace per l’addio di Masi con cui ci siamo trovati bene – aggiunge Dierna – mister Catalano è arrivato alla Pianese con grandissimo entusiasmo: la società ha deciso di fare questa scelta perché non arrivavano i risultati, adesso guardiamo avanti fiduciosi. Ognuno di noi darà il massimo e anche qualcosa in più per portare la Pianese alla salvezza. In queste due partite contro la Pergolettese la condizione fisica non sarà la migliore per entrambe le squadre, conterà molto l’aspetto mentale, sicuramente non è il vero calcio e ripeto che secondo me non è stata la scelta giusta, però per rispetto del nostro lavoro, del nostro futuro e delle persone serie come il nostro presidente e società, che si sono sempre comportate bene nei nostri confronti, rispetteremo la nostra professione per dare il massimo”. “Nel corso di questa stagione mi sono trovato molto bene alla Pianese – conclude il difensore – con i miei compagni e tutte le persone si è creato un bel rapporto: come ogni anno sono sempre stato me stesso, non sono mai cambiato in piazze dove c’erano maggiori pressioni e qua dove mi sono trovato benissimo, sono orgoglioso di essere come sono, poi i bilanci lasciamoli ad altri”.
