Il medico della Robur Siena illustra i dettagli della situazione clinica del capitano bianconero
di Filippo Tozzi
SIENA. La Robur Siena ha ripreso gli allenamenti in vista del prossimo impegno di campionato contro il Rieti. Preoccupano però le condizioni di Redi e Vergassola, che hanno iniziato il trattamento terapeutico con la camera iperbarica annunciato ieri dalla società. Redi è alle prese con un edema sul condilo femorale che causa un’infiammazione persistente. Vergassola, combatte invece da inizio stagione con la fascite plantare. Un problema che il capitano bianconero si era già trovato a dover affrontare in passato. L’infiammazione alla pianta del piede è nuovamente insorta nelle fasi iniziali della preparazione estiva. Ancora ignote sono le origini della recrudescenza. Molte le ipotesi, che partono dal cambio del terreno di allenamento, transitano per la naturale usura di un fisico che annovera centinaia di presenze in carriera ed arrivano alla semplice sfortuna. L’istantanea della situazione è stata scattata dal medico sociale della Robur Siena, il dottor Domenico Di Mambro, intervenuto ieri ai microfoni di Canale 3 Toscana: “Abbiamo deciso di tentare anche questa soluzione poiché si tratta di due situazioni molto problematiche da recuperare – ha dichiarato riferendosi a Vergassola e Redi – Parlando del capitano, abbiamo riscontrato un problema osseo che potrebbe essere responsabile. Ho contattato la struttura di Grosseto che si è detta disponibile ad effettuare questo trattamento, sperando che il dolore possa sparire. Siccome è lo stesso problema che Redi ha sul ginocchio, entrambi hanno fatto una valutazione specialistica e secondo i pareri che abbiamo sentito c’è un’ottima possibilità di recupero. Questa è una buona notizia, ma è l’ultimo tentativo che facciamo perché sono due situazioni abbastanza complicate. Il trattamento durerà 4/5 settimane, per un’ora e mezza a seduta. Al termine, faremo una risonanza per sperare che il problema si sia risolto. E’ abbastanza complicato poiché i calciatori devono essere condotti a stampella e ad arto in scarico, ma speriamo che possa essere utile. C’è fiducia, ma abbiamo fatto e provato varie terapie, chiamando consulenti esterni come Castellacci (medico della Nazionale) e Causarano, abbiamo fatto due plantari. Purtroppo, onestamente su Vergassola non siamo ad oggi in grado di formulare ipotesi sui tempi di recupero perché ha sempre dolore. Ha provato in ogni modo possibile, ma ad oggi il tentativo con la camera iperbarica è l’ultimo che mi sento di provare. A livello chirurgico, per ora, non vogliamo arrivarci. Per Redi il concetto è lo stesso. Ha un edema importante sul ginocchio e per adesso si tenta questa soluzione”. Nel frattempo, la squadra ha ripreso la preparazione in vista del prossimo impegno di campionato al Manlio Scopigno di Rieti. Il preparatore atletico Toschi che ha fatto eseguire esercizi di mobilizzazione con ostacoli all’inizio della seduta di allenamento. A seguire, il tecnico Morgia ha diretto una serie di partitelle 11 contro 11 incentrate sulle due fasi di gioco. Lavoro aerobico supplementare per tutti quei calciatori che non sono scesi in campo contro il Bastia, mentre Riva, Giovanelli (una settimana di stop a causa della contusione rimediata a Bucine) e Silvestri (almeno tre settimane ai box per una lesione a metà tra il primo e il secondo grado all’adduttore, secondo il dottor Di Mambro). Pasaric è invece tornato in gruppo. Domani doppia seduta di allenamento al Pontaccio di Rosia. Contrariamente a quanto comunicato ieri (clicca QUI), Daniele Portanova dovrebbe essere presente. Ecco la nuova nota stampa diramata dalla società bianconera: “Risolti i problemi di natura personale, da domani mattina Daniele Portanova, ex difensore del Siena, comincerà ad allenarsi insieme ai calciatori di Massimo Morgia”.
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