L'allenatore del Siena dopo il ko con la Carrarese: “L'impegno c'è, ma dobbiamo fare di più”

CARRARA. Le parole di mister Alessandro Dal Canto al termine di Carrarese-Siena. “Abbiamo finito il primo tempo sotto 2-0, ma la squadra mi aveva fatto un’ottima impressione – dice l’allenatore della Robur Siena in conferenza stampa – poi presa la terza rete è diventato complicato gestire la partita: abbiamo subito il primo gol al primo acuto della Carrarese e il raddoppio su una palla ferma, il terzo ancora su una respinta da palla ferma. La squadra non si è disunita e ha tentato di lottare e di rimanere in equilibrio, è chiaro che abbiamo qualche limite altrimenti non saremmo in questa condizione, ne siamo coscienti ed andiamo avanti”.
Il rientro. “Cesarini? L’ho tenuto in campo fino alla fine perché stava bene e perché comunque per mercoledì è difficile che ce la faccia a ripartire con poche ore per recuperare e dopo 35 giorni che è stato fermo, ho preferito dargli un minutaggio superiore anche perché risultava pericoloso ogni volta che toccava palla”.
La contestazione. “C’è grande aspettativa da parte di tutti, credo che si possa fare un appunto alla squadra quando non lotta, non corre e quando non si impegna, non quando fa quello che ha fatto oggi. Non siamo i più bravi di tutti, accettiamo le contestazioni della gente e andiamo avanti per la nostra strada, dobbiamo abbassare la testa e pedalare per tentare di recuperare qualche punto e posizione in classifica”.
Niente cambi di modulo. “Nel corso della stagione ho provato a cambiare sistema di gioco perché pensavo che la squadra acquisisse più solidità e sicurezza, ma i giocatori hanno queste peculiarità che sono indipendenti dal modulo di gioco, dobbiamo fare prestazioni tecniche di buon livello, andiamo avanti su questa strada sperando in risultati migliori”.
Al termine della partita ha parlato anche Mattia Lombardo. “Abbiamo iniziato bene, sicuramente i valori della Carrarese sono importanti come i nostri credo – spiega il terzino del Siena – Abbiamo interpretato bene la partita inizialmente perché stavamo mantenendo bene il pallino del gioco e stavamo giocando con determinazione poi loro sono stati bravi e fortunati sul primo gol, ma noi dovevamo essere più efficaci nella reazione e se il primo tempo fosse finito sull’1-0 saremmo potuti rientrare nella ripresa con uno spirito più positivo. Ci abbiamo creduto, ma dobbiamo ripartire dalle cose positive che abbiamo fatto, ci aspetta una trasferta complicata a Olbia e dobbiamo ripartire al meglio”.