SIENA. Alessandro Dal Canto ha presentato in conferenza stampa la sfida di domenica con il Pontedera: “La squadra deve pensare di fare una buona partita e portare a casa un risultato positivo, che oggi ci serve, soprattutto in casa dal punto di vista del morale. Credo che la squadra si sia meritata i punti che ha fatto, è vero che spesso abbiamo fatto prestazioni superiori agli altri, ma se non abbiamo ottenuto risultati vuol dire che abbiamo commesso degli errori, o nel prendere alcuni gol o nell’avere poca precisione nel calciare in porta. Fondamentalmente non abbiamo un modulo prediletto, possiamo fare un po’ tutto, abbiamo prodotto bene con il 3-5-2, così come il 4-3-1-2 all’inizio, e anche quando a partita in corso ci mettiamo 4-4-1-1 per recuperare: abbiamo molti giocatori tecnici, con i giocatori offensivi diventiamo spesso imprevedibili. L’importante è essere organizzati nella fase di non possesso. Il Pontedera è una società che lavora bene, schiera spesso tanti giovani ma se li azzeccano tutti gli anni vuol dire che sanno quello che fanno: hanno anche giocatori over buoni. Organizzazione, fame e ferocia a volte possono portare risultati insperati per squadre di rango minore, non dico la vittoria del campionato però posizioni ghiotte di classifica sì”.