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RIETI (4-2-3-1): Provaroni; Tagliaferri, Casavecchia, Lomasto, Carrer; Mattia, Gay; Crescenzo, Sabatino, Pezzotti; Sorrentino
All. Beoni
A disp.: Cosimi, Bonanno, Patacchiola, D’Andria, Castellano, Savatteri, Damiani, Gori, Leonardi
ROBUR SIENA (4-3-3): Viola; Giovanelli, Cason, Portanova, Mileto; Minincleri, Riva, Zane; Redi, Crocetti, Titone
All. Morgia
A disp.: Fontanelli, Collacchioni, Nocentini, Varutti, Rascaroli, Diomande, Varricchio, Russo, Bigoni
ARBITRO: Sozza (Catamo – Spreafico)
AMMONITI: 27′ Mileto (R), 29′ Cason (R), 46′ Titone (R), 13’st Riva (R)
ESPULSI: –
MARCATORI: 1’st Crocetti (R)
di Filippo Tozzi
SIENA. Il big match della 27° giornata del girone E di Serie D va in scena all’Artemio Franchi. Sul manto verde del Rastrello si affrontano la migliore squadra in casa, la Robur Siena, e la migliore in trasferta, il Rieti. Bianconeri ed amarantocelesti arrivano alla sfida con cammini recenti molto diversi. Per gli uomini di Morgia, 5 punti conquistati nelle ultime 4 gare, mentre i ragazzi di Beoni ne hanno raccolti esattamente il doppio. Al fischio d’inizio del signor Sozza, il tecnico senese ritrova Viola e presenta la difesa a quattro con Giovanelli a destra e Mileto a sinistra al posto dell’acciaccato Varutti. Beoni risponde con la coppia delle meraviglie Crescenzo-Pezzotti a supporto di Sorrentino. Il primo acuto è per i padroni di casa. Al 13′ Crocetti riceve palla in area e tenta di sorprendere Provaroni con il sinistro, senza tuttavia inquadrare la porta. La risposta degli ospiti è affidata al sinistro dal limite di Crescenzo al 20′, ma l’odierno numero dieci reatino non impegna Viola. Dieci minuti più tardi, capitan Pezzotti tenta la soluzione personale su punizione. La sua botta dalla distanza esce alta sopra la traversa. Il comando delle operazioni è saldamente nelle mani dei bianconeri, che tuttavia con qualche palla persa rischiano di pagare dazio. Al 34′, un ottimo Giovanelli perde palla ed il Rieti prova ad approfittarne con Pezzotti, ma la sua conclusione mancina si perde a lato. Al 37′ il gol sembra vicino per la Robur. Provaroni è costretto ad uscire dall’area per allontanare la palla di testa. La sfera arriva sui piedi di Redi che tenta di punire il precipitoso rientro in porta dell’estremo difensore con un pallonetto. La rete si scuote, ma la prospettiva inganna in pubblico del Rastrello ed il Rieti si salva. Lo stesso Redi è protagonista un minuto più tardi con la conclusione a rientrare che però non inquadra la porta. Il primo tempo va in archivio con una Robur concentrata e aggressiva alla ricerca del vantaggio. Vantaggio per il quale gli spettatori devono attendere solo 38 secondi nella ripresa. Il cross dalla destra trova in area la deviazione di Titone. La palla rimane viva e Crocetti non si fa pregare, mettendo a segno il nono gol personale in campionato per la gioia del pubblico bianconero. Al 7’st ci prova anche Zane dopo la respinta della difesa reatina, ma il suo sinistro non trova la porta. Al 18’st, i padroni di casa hanno l’occasione per raddoppiare. Il passaggio in verticale di Minincleri per Titone è splendido per tempismo e precisione, ma l’attaccante bianconero si fa chiudere all’ultimo momento da Tagliaferri e Provaroni. Sessanta secondi più tardi, il primo tiro in porta degli ospiti, con Crescenzo che prova a sorprendere Viola sul primo palo, ma l’estremo difensore bianconero è attento. Morgia torna all’assetto più abituale con l’inserimento di Rascaroli per Redi, e i padroni di casa ci provano dalla distanza. Alla mezz’ora, Riva arma il destro, ma va molto lontano da bersaglio. Quattro minuti più tardi tocca a Minincleri, ma la sua soluzione a rientrare esce di poco. Il finale di partita non è per i deboli di cuore. Al 45’st, un mai domo Sabatino si presenta a tu per tu con Viola, ma spara inspiegabilmente fuori. Nel secondo minuto di recupero, il neoentrato Russo innesca Titone in posizione regolare. Ancora solo di fronte a Provaroni, il numero 11 bianconero si fa ipnotizzare dal portiere laziale e il Rieti non affonda. Gli uomini di Beoni tentano di riagguantare il pareggio negli ultimi secondi. Il corner di Crescenzo trova la combinazione con Sabatino, che di prima intenzione calcia con il destro. Il palo si scuote e la porta bianconera rimane inviolata. Il triplice fischio di Sozza restituisce la gioia della vittoria ai padroni di casa dopo due settimane di tensioni e paure. A sette giornate dalla fine del campionato, la Robur è di nuovo sola in vetta alla classifica.
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