Zane porta in vantaggio i bianconeri, raggiunti dal gol di Palavisini
COLLIGIANA (4-2-3-1): Corno; Massacci, Pobega, Alessandrini, Mannini; Barbero, Pietrobattista; Fontanelli M., Palavisini, Cacchiarelli; Prandelli
All. Carobbi
A disp.: Squarcialupi, Menichetti, Kande, Scortecci, Spina, Faralli, Fontanelli G., Costa, Rotesi
ROBUR SIENA (3-4-3): Viola; Cason, Portanova, Giovanelli; Rascaroli, Diomande (17’st Redi), Zane, Varutti; Minincleri, Crocetti (10’st Bigoni), Titone (25’st Riva)
All. Morgia
A disp.: Fontanelli, Nocentini, Mileto, Riva, Vergassola, Vianello, Redi, Scalzone, Bigoni
ARBITRO: De Remigis (Blasi-Sclavi)
AMMONITI: 23’ Pobega (C), 43’st Barbero (C)
ESPULSI: –
MARCATORI: 14’ Zane (R), 28’ Palavisini (C)
di Filippo Tozzi
COLLE VAL D’ELSA. Il recupero della 21° giornata va in scena al Gino Manni di Colle Val d’Elsa tra Colligiana e Robur Siena. Il padroni di casa vogliono continuare il trend positivo fatto di sette punti nelle ultime tre gare, mentre gli ospiti cercano di aumentare il distacco dal Poggibonsi in vista del big match di domenica. Al fischio d’inizio comandato da De Remigis, Carobbi sceglie il terzetto di mezzepunte Fontanelli-Palavisini-Cacchiarelli per supportare l’unica punta Prandelli, con Pietrobattista in versione tuttofare in mediana. Morgia si adatta inserendo dinamismo e velocità in difesa, dove Giovanelli sostituisce l’esperto Nocentini, e a centrocampo con l’avvicendamento Diomande-Vianello. L’avvio di gara è caratterizzato da ritmi altissimi. I bianconeri spingono alla ricerca del vantaggio e Titone cerca la porta già al 3’, ma il suo diagonale esce a lato. Cinque minuti più tardi, è la volta di Minincleri, che non inquadra la porta con il mancino. Stessa sorte per il sinistro di Varutti al 12’. Gli ospiti schiacciano la Colligiana a ridosso della propria area di rigore. Passano solo altri sessanta secondi e Titone si mette nuovamente sotto i riflettori con il sinistro che si spegne sul fondo. L’assedio bianconero viene premiato al 14’. Zane ha il tempo di ricevere il pallone e coordinarsi per calciare con l’amato sinistro. La sua conclusione non lascia scampo a Corno e la Robur passa in vantaggio. Gli uomini di Carobbi si scuotono al 16’. Fontanelli ha tempo e modo per inquadrare la porta di Viola, ma il suo tiro si perde oltre la traversa. Cinque minuti più tardi, si registra il primo acuto di Prandelli, che impegna l’estremo difensore bianconero per la prima volta con un tiro basso e poco potente. Le catene laterali funzionano per Morgia e Rascaroli crossa dalla destra al 26’. Dalla parte opposta arriva Titone che non inquadra la porta. La riscossa per i biancorossi arriva al 28’. Palavisini approfitta del mancato intervento difensivo di Cason e trafigge Viola con una pregevole conclusione che fa esplodere il pubblico del Manni e la panchina di Carobbi. Incassato il gol, la Robur cala vistosamente e la Colligiana acquista fiducia. Ciononostante, alla mezz’ora Minincleri tenta la soluzione di testa, ma il tiro è debole e non crea problemi a Corno. Stessa sorte per il tentativo di bis al 34’ da parte di Zane. Un minuto più tardi, l’ennesima sponda di testa di Prandelli innesca il movimento in verticale di Palavisini. Viola e Cason sono incerti sull’interpretazione della chiusura e Morgia se la cava con un brivido lungo la schiena. Lo stesso brivido viene avvertito al 39’ da Corno, ma Crocetti spara alto con il sinistro. I biancorossi continuano a cercare Prandelli e al 44’ la combinazione preparata in settimana produce nuovamente i suoi frutti. Palavisini è di nuovo solo davanti alla porta, ma Viola gli nega il raddoppio. De Remigis manda le squadre negli spogliatoi e nel secondo tempo va in scena un’altra gara. La Robur non ha lo smalto del primo tempo e la Colligiana presidia bene il campo limitando i rischi. Morgia inserisce Bigoni per Crocetti al 10’st, ed aumenta il peso specifico sostituendo Diomande con Redi e arretrando Minincleri in mediana con Zane. Gli accorgimenti non producono gli effetti sperati ed al 25’st Morgia avanza nuovamente Minincleri rimpiazzando Titone con Riva. L’unica azione degna di nota è la conclusione di Redi al 35’st, facile preda per Corno. Finisce 1-1 il recupero andato in scena al Manni, con i bianconeri delusi per l’occasione persa e la Colligiana in festa per il punto conquistato. Gli uomini di Carobbi sono riusciti a spezzare l’equazione che aveva visto la Robur sempre vincente al termine delle dieci gare di campionato in cui era riuscita a passare in vantaggio.
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