SIENA. Conferenza stampa della vigilia per Guido Caboni. La sua Robur cerca infatti il quarto successo consecutivo nel turno casalingo contro il Tuttocuoio per continuare a inseguire le posizioni playoff. Le dichiarazioni del tecnico bianconero:
“Bisogna cercare di fare bene per proseguire nei risultati positivi, consapevoli di incontrare una squadra ostica. Non fatevi ingannare dagli ultimi risultati. C’è un motivo se sono stati a lungo considerati la rivelazione del campionato. Giocano bene, merito del loro allenatore. Bisogna sbagliare poco e migliorare perché in casa ci saranno spazi più stretti. Il capitano rientra e la rosa è quasi tutta a disposizione. Un paio di ballottaggi ci sono a livello di formazione, ma non è tanto importante il nome del singolo, quanto una mentalità vincente a livello collettivo. Spesso le gare si vincono con le sostituzioni. Per questo cercherò affidabilità dai titolari e imprevedibilità dalla panchina. Siamo indietro in classifica e per questo non dobbiamo sbagliare. Il modulo? Per adesso è questo 3-5-2 che dà il maggior equilibrio. Poi, se in futuro vorremo essere meno prevedibili, dovremo iniziare a padroneggiare anche altri moduli, ma per adesso questo è il più garantista. Il Tuttocuoio ha qualità e velocità in avanti con Shekiladze. Il nostro è un campionato strano. Si può vincere e perdere contro tutti. Noi dovremo soltanto essere più bravi di loro, se vogliamo proseguire con la rincorsa. In settimana ci abbiamo dato dentro col lavoro e stiamo recuperando omogeneità fisica, a parte Opiela alle prese con la pubalgia. Abbiamo deciso con lo staff medico di optare per il recupero completo dopo la sosta. La pubalgia è un problema estremamente fastidioso e insidioso. Se diventa cronica è un guaio. Mendicino è tornato in gruppo e Mastronunzio ha lavorato con noi. Bonazzoli ha fatto allenamento differenziato per due giorni, ma nelle ultime 48 ore è stato con gli altri. Questo aumenta la possibilità di scegliere. In ogni caso, chiedo un baricentro più alto e un atteggiamento più propositivo. Per il momento, mi accontento di vedere una squadra con la mentalità che piace a me. Quando incontriamo squadre chiuse, dobbiamo muoverci senza palla e cercare la profondità. I margini di miglioramento sono ampi e li sfrutteremo, ma per adesso vogliamo mettere fieno in cascina. Questa è una squadra esperta, e quindi voglio un po’ più gestione della palla in certi momenti della gara. Dal punto di vista atletico li ho trovati bene, anche se è la testa che a volte ti fa fare di più o di meno sul piano fisico. Mercato? Siamo tanti, troppi. Si gioca in undici. Sacilotto è un calciatore importante e fino a che l’ho a disposizione lo utilizzerò. Nella seconda parte della stagione, occorrono uomini che sposano la causa. Mi auguro che la sposino tutti. Abbiamo due gare difficili prima del girone di ritorno, domani ci dovrà essere una grande Robur. Ai miei attaccanti dico sempre che se loro si muovono bene, allora anche la squadra gioca bene. Qualcosa di buono a Savona la abbiamo vista, ma in casa dobbiamo fare meglio. Voglio attacco alla profondità, coi centrocampisti e con gli esterni che accompagnano di più”.
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