di Filippo Tozzi
SIENA. Le dichiarazioni dei protagonisti dalla sala stampa dell’Artemio Franchi.
CARBONI: “Voliamo bassi”
“Quando si subentra, il risultato è fondamentale perché ci permette di lavorare meglio in settimana. Non è facile lavorare con cosi poco tempo, ma la risposta caratteriale c’è stata. Abbiamo preso qualche imbarcata, qualche contropiede di troppo. Adesso però devo conoscere la rosa, ho fatto scelte di intuito. Non mi piace dichiarare gli obiettivi, ma raggiungerli. Non ci poniamo traguardi. In Coppa Italia vedrò quelli che oggi non abbiamo visto. Montipò ha avuto problemi gastrici cosi come Yamga e quindi l’ho sostituito con Bindi. Mendicino ha avuto un infortunio muscolare, ha stretto i denti ma ha dovuto dare forfait. Bonazzoli ha una caviglia gonfia. Nonostante tutto, possiamo fare bene a Savona. Oggi ho tentato di mettere i calciatori nella posizione in cui loro credono di rendere di più. I moduli non fanno la differenza, sono i calciatori a fare i moduli e non viceversa. Detto questo, credo che a questa rosa manchino alcune caratteristiche. C’è tanto da lavorare, ma adesso voglio vedere la mentalità propositiva, specialmente in casa. Oggi ad esempio ho cercato di non fare troppa confusione, eppure abbiamo concesso qualcosa di troppo. C’è qualità e ad Ancona, del cui risultato non mi importa, voglio vedere la mentalità. Possiamo recuperare Mastronunzio e Montipò. In ogni caso, questa vittoria è merito del lavoro di Gianluca Atzori. Io non ho avuto il tempo materiale per incidere. Troppi gol sbagliati, mi hanno fatto arrabbiare. Ma quando parlo di mentalità mi riferisco anche a ciuffino rosso (De Feo, ndr). Ha preso un’ammonizione stupida e si è messo a giocare largo senza che glielo avessi chiesto. Se non avessi già esaurito i cambi, lo avrei sostituito. In casa dobbiamo adottare la mentalità del pugile che colpisce per primo. Ma oggi bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno. Voliamo bassi, è meglio. Abbiamo qualche problema di gestione del lavoro. Ad esempio Opiela è un calciatore che mi piace, ma oggi volevo un mancino naturale come Bastoni. lo stesso Bastoni che aveva la lingua di fuori ad un certo punto e poi si è fatto 60 metri di campo. Mi riferisco a questo quando dico che dobbiamo aiutare i giovani a migliorare”.
PORTANOVA: “Vittoria dedicata a Atzori e Simionato”
“Penso che la nostra squadra debba avere più voglia e cattiveria. Non dobbiamo avere paura di giocare, anche in quei momenti in cui le gambe vengono un po’ meno. Dobbiamo avere la mentalità vincente perché siamo stati costruiti per i primi tre posti. In alcuni tratti della partita siamo ancora paurosi, mentre il calcio è divertente. Voglio dedicare questa vittoria a Gianluca Atzori e a Carlo Simionato. Ci dispiace per come è andata. Credo che la società abbia voluto cambiare perché vedeva troppa paura nei giocatori. Ci siamo lasciati in modo genuino. Non dobbiamo dare solo la colpa al tecnico, ce la prendiamo tutti. Purtroppo non si possono mandare via venti calciatori e per questo paga sempre il tecnico. Ci tengo a farmi portavoce dello spogliatoio in questo. Nel primo tempo abbiamo concesso poco o niente. Cerchiamo di guardare i lati negativi per migliorarli. Vedo ogni giorno durante gli allenamenti che siamo forti, ma dobbiamo dimostrarlo con il nostro lavoro e con l’aiuto della città. Oggi ad esempio Bonazzoli è stato beccato da qualche fischio e da qualche mugugno al primo stop sbagliato e questo mi dà fastidio. Con l’arrivo del nuovo tecnico faremo quadrato. Siamo poliedrici sia a livello fisico che tecnico. Alla fine tuttavia conta solo la mentalità. Nei primi venti minuti abbiamo giocato molto bene, spendendo tanto. A quel punto ci entra un po’ di paura. Sarò squalificato, sono stato ammonito perché l’arbitro mi ha minacciato. Ma ci sono tanti ragazzi bravi, c’è Ficagna, c’è Silvestri. Siamo il Siena e chi mi sostituirà farà bene. Nessuno ci ha mai messo sotto, neppure la capolista. la SPAL ha mentalità vincente ma singolarmente non cambierei la mia squadra con nessuna altra. Dobbiamo ottenere questa mentalità per fare qualcosa di importante”.
DE FEO: “Siamo una squadra forte”
“Mi dispiace per Ettore, oggi mi è andata bene. Spero che recuperi presto perché possiamo giocare anche insieme. Il primo rigore è stato il più difficile perchè volevo sfogare un po’ di rabbia. Volevo spaccare la porta. Il secondo l’ho calciato secondo le mie abitudini. Come singoli siamo devastanti, dal primo all’ultimo. Dobbiamo evitare i dieci minuti di blackout ammazzando gli avversari. Noi siamo sempre gli stessi. Accettare un cambio di allenatore è difficile perchè siamo affezionati a Atzori. Oggi Carboni ci ha dato tanta carica e lo abbiamo ripagato. Abbiamo tanto talento, e a livello emotivo il mister ci ha motivato ancora di più. In gruppo abbiamo grandi uomini a partire dal capitano e vogliamo dimostrare le nostre qualità. Le squadre non hanno mai pietà di noi e volevano aumentare il vantaggio”.
PERRONE: “Siamo tornati a commettere errori”
“Gli episodi sono stati davvero decisivi. Il calcio è anche questo, bisogna stare sempre attenti e concentrati. Abbiamo fatto un passo indietro perché nella prima parte di stagione commettevamo molti errori, poi li avevamo limitati. La gara è stata equilibrata nel primo tempo, poi spezzata dal primo rigore. Eravamo riusciti a riprenderla, poi il secondo rigore ci ha tagliato un po’ le gambe. Quando un calciatore commette un errore è il primo a rimanere dispiaciuto. Quello che mi dà fastidio è l’atteggiamento conseguenza all’errore. Quando andiamo in campo, anche durante la settimana, i potenziali punti di penalizzazione non pesano, ma la classifica non è veritiera. Sul campo potevamo meritare qualche punto in più, ma lo posso dire anche altre squadre come la Pistoiese. Alla fine, i punti che hai sono quelli che meriti”.
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