Terza battuta d'arresto consecutiva per i chianini
Sinalunghese 0-Aquila Montevarchi 1
SINALUNGHESE (4-5-1): Marini; Menchetti, Calveri (41’ st Adamo), Fanetti, Barbagli; Malentacchi (20’ st Chioccioli), Cerofolini, Mancini, Chiasserini (37’ st Vasseur), Capogna; Lucatti. A disposizione: Bakaj, Quero, Meoni, Montagnoli, Miele, Doka. All. Fani.
AQUILA MONTEVARCHI (4-3-3): Tegli, Achy, Salvadori, Visibelli, Rialti; Masini (44’ st Melandri), Amatucci (17’ st Donatini), Biagi; Diarrasouba, Essoussi, Regoli. A disposizione: Pellegrini, Migliorini, Lischi, Fofi, Zini, Gistri, Adami. All. Venturi.
ARBITRO: Barbiero di Campobasso (assistenti De Santis di Campobasso e Merciari di Rimini)
RETI: 35’st Biagi
Ammoniti: Amatucci, Chiasserini e Cerofolini per gioco scorretto
SINALUNGA. Terza sconfitta di fila per la Sinalunghese, che dopo un inizio di campionato oltre le aspettative sembra adesso aver smarrito la strada che l’aveva portata a conquistare 8 punti nelle prime quattro partite.
Al “Carlo Angeletti”, nell’anticipo della settima giornata del girone E, è il Montevarchi a portare a casa l’intera posta in palio, battendo di misura i locali grazie ad una rete a metà secondo tempo di Biagi.
La Sinalunghese si è vista poco durante tutto l’arco del match, complice anche una formazione super rimaneggiata viste le molte assenze. Mancavano infatti, in contemporanea, il duo di terzini titolari Rizzo-Bruschi, oltre che il perno di centrocampo Montagnoli e il centravanti Mencagli: Fani ha optato per un 4-5-1 di contenimento, schierando Menchetti basso a destra e consentendo a capitan Calveri, dopo un lungo stop, di riprendere il suo posto al centro della difesa. A sinistra Barbagli, centrocampo folto con Mancini in regia affiancato dalla corsa di Capogna, Cerofolini, Chiasserini e Malentacchi; davanti, forse troppo solo, Lucatti, che per tutta la partita non ha mai trovato il modo di essere pericoloso, stretto nella morsa della coppia centrale del Montevarchi formata dagli esperti Visibelli e Salvadori.
Il Montevarchi, dalla sua, ha controllato la partita praticamente per tutta la gara, rischiando pochissimo dietro e rendendosi pericoloso grazie alle ripartenze orchestrate dalla velocità supersonica di Diarrasouba e dall’estro di Regoli. Un po’ spento, in questa gara, il numero 9 capitano Essoussi, che non ha praticamente mai creato pericoli alla retroguardia della Sinalunghese.
Nel primo tempo partono subito fortissimo gli ospiti, che dopo nemmeno un minuto colpiscono la traversa con Regoli, anche se il gioco era stato fermato per fallo di mano da parte dell’attaccante; lo stesso numero 10, al 28’, grazia la difesa della Sinalunghese, nella prima vera occasione della gara: Menchetti non si intende con Marini, che esce a vuoto ma si ritrova la palla tra le mani dopo il tentativo goffo di Regoli, che svirgola da pochi passi.
La Sinalunghese esce allo scoperto a fine primo tempo, nei cinque minuti più convincenti della squadra di Fani: al 40’ è Cerofolini a vedersi respingere un tiro indirizzato verso la porta di Tegli dopo un’azione partita da Mancini e rifinita con la sponda volante di Malentacchi; lo stesso Malentacchi, un minuto più tardi, viene strattonato in area, ma il direttore di gara lascia continuare tra le proteste veementi dei locali.
Nel secondo tempo non arriva la reazione che ci si aspetta da parte della Sinalunghese, e allora sono gli ospiti ad essere nuovamente pericolosi, prima con Masini e poi con Salvadori, che non arriva di un nonnulla sul pallone messo in mezzo dal numero 28. È il preludio al meritato vantaggio Montevarchi, che arriva al 35’: Biagi è il più lesto a conquistare la palla respinta dalla difesa, e con un destro incrociato batte Marini e fissa il risultato sullo 0-1.
Fani inserisce prima Vasseur e poi Adamo, tentando il tutto per tutto, ma nel finale è il Montevarchi a sfiorare per due volte il raddoppio, prima con Essoussi che da mezzo metro spara incredibilmente sopra la traversa, e dopo con Diarrasouba, che di sinistro da fuori area costringe il numero 1 locale al miracolo. Così, dopo quattro minuti di recupero, il Montevarchi può festeggiare la conquista di tre punti importantissimi, che la proiettano nelle zone alte della classifica.
Fani, a fine partita, si dice deluso del risultato finale, anche se la squadra ha giocato una partita attenta e forse non meritava la sconfitta. “Abbiamo fatto una partita tattica, c’era bisogno di attenzione perché davanti avevamo un avversario fortissimo, pieno di grandi giocatori. Avanziamo un rigore, quello su Malentacchi nel primo tempo era netto, perciò potevamo anche passare in vantaggio. Nel secondo tempo abbiamo iniziato con lo stesso piglio, loro hanno preso campo e alla fine su una delle poche disattenzioni siamo andati sotto. Complimenti al Montevarchi, anche se lo 0-0 era il risultato più giusto”.
Anche capitan Calveri, tornato dopo un lungo infortunio, si accoda alle parole di mister Fani. “Peccato per la terza sconfitta consecutiva, anche se è stata diversa dalle altre: la partita è stata equilibrata ed intensa, è stata sbloccata da un episodio ma sarebbe stato più giusto lo 0-0. Avevamo molte defezioni, ma abbiamo dato tutto e questo fa ben sperare per le prossime uscite, già dall’infrasettimanale col fortissimo Tuttocuoio”. Il capitano, alla sua prima presenza in questo campionato, è contento del ritorno in campo: “Mi aspettavo un esordio in Serie D, con la maglia che vesto da tantissimi anni, un po’ diverso, ma il mio ritorno è secondario rispetto ai risultati della squadra. Adesso sto bene, dobbiamo pensare subito al match di mercoledì”.