Prosegue la difficile marcia verso la salvezza
SINALUNGA. Altra tappa fondamentale per la Sinalunghese nel cammino tortuoso verso la salvezza: la matricola rossoblù domenica 7 aprile affronta in casa il Prato. L’appuntamento è fissato per le 15 al Carlo Angeletti di Sinalunga.
Nonostante l’ottima prestazione nel derby casalingo contro il Sangimignano, il match che ha regalato alla squadra tre preziosi punti e nuove speranze per la salvezza, la compagine rossoblù ha incassato nell’ultima giornata una pesante sconfitta sul campo della Sangiovannese, un 3 a 0 firmato da una doppietta di Disanto e da un gol di Federico Mencagli, il fratello di Mattia, attaccante quest’ultimo della rosa rossoblù.
La Sinalunghese deve difendere il terz’ultimo posto, l’ultimo che oggi garantirebbe i playout evitando la retrocessione diretta, con 29 punti, a un solo punto di vantaggio sul Sangimignano, anch’esso sconfitto come tutte le squadre di bassa classifica: la Massese ha perso 3 a 1 in casa contro il Gavorrano, lo Scandicci ha incassato 4 gol in trasferta contro il San Donato Tavarnelle e il Viareggio ne ha subiti 3 dal Bastia. Solo il Real Forte Querceta, la squadra più vicina alla salvezza diretta, ha vinto 2 a 1 contro il Seravezza, una squadra in svantaggio di tre punti sull’Aglianese, la prima che a oggi sarebbe salva.
Queste le premesse per la 15esima giornata di ritorno, il sest’ultimo match della regular season.
La Sinalunghese incontra il Prato, una compagine che ha progressivamente scalato la classifica posizionandosi al nono posto con 47 punti, 13 vittorie, 9 pareggi e 11 partite perse.
“Il Prato è una grande squadra, all’inizio era una delle candidate per la vittoria del campionato – commenta Andrea Capogna, centrocampista rossoblù – poi per vari problemi si è ritrovata infondo alla classifica, invece nell’ultimo periodo vince spesso. Per noi sarà difficile ma dobbiamo cercare di vincere, non possiamo più perdere punti soprattutto in casa. C’è tanta amarezza per la sconfitta di domenica scorsa contro la Sangiovannese ma noi abbiamo lavorato per dare il massimo”.