SIENA. Il Siena Calcio Femminile strappa un successo importantissimo contro l’Arezzo, terza forza del campionato, che proietta le bianconere in una fuga al vertice, con cinque lunghezze di vantaggio sul Lucca fermato dal Pisa. Per capire quanto sia stato complesso per le senesi portare a casa il risultato, basti pensare che le reti decisive sono arrivate, proprio come la settimana passata, al 90′.
In verità, rispetto allo scontro diretto di sette giorni fa col Lucca, il Siena è apparso molto più in difficoltà, complice un campo a dir poco sconnesso che rendeva difficile anche il fraseggio più elementare, riducendo il gioco di entrambe le compagini al minimo e penalizzando le calciatrici più tecniche di cui entrambe le formazioni potevano far sfoggio.
Le aretine, maggiormente abituate a simili condizioni del terreno, prendono inizialmente in mano il pallino del gioco, con Bruci che arriva per ben due volte a tu per tu con Mazzola sfruttando la sua velocità e lanci dalle retrovie, ma in entrambi i casi non è sufficientemente fredda. Il portierone senese rischia tantissimo al 28′, quando intervenendo su un pallone vagante se lo trascina fuori dall’area fra le braccia: l’arbitro la ammonisce soltanto, la successiva punizione non ha esito.
Per assistere alla prima occasione di marca senese bisogna attendere il minuto di recupero, anche se la palla che capita sui piedi di Migliorini è decisamente ghiotta: il bomber senese, però, sbaglia il primo controllo e si defila, quindi non riesce ad inquadrare la porta in diagonale.
La ripresa si apre come si era aperta la prima frazione, con un’altra grande opportunità costruita dalla velocità di Bruci: stavolta il diagonale della numero 9 amaranto è chirurgico, ma Mazzola è superba nel distendersi sulla sua sinistra negando un gol già fatto all’Arezzo. Arrivano però anche i primi segni di cedimento nel fortino aretino, quando Migliorini elude tutti i difensori lasciando poi battere Di Fiore a colpo sicuro, Fuschiotti però si salva di riflesso sul tiro troppo centrale della giovane punta bianconera. In seguito, la partita scade in un po’di nervosismo, ed il gioco già povero ne risente ulteriormente trascinandosi sino al 90′ in un clima che sembra da classico 0-0. Tuttavia, all’88’ Fambrini ottiene una punizione sulla fascia destra, salgono tutte le torri ma Migliorini calcia forte e teso verso la porta beffando Fuschiotti. Il Siena trova così, con un tiro da fermo, il vantaggio proprio in extremis, come già avvenuto la scorsa settimana.
L’Arezzo, che forse si era seduto accontentandosi del pari, va in confusione dopo la rete, incassando a breve persino lo 0-2: su una punizione nella trequarti senese, millimetrico lancio di Pecchia per Di Fiore che, fuggita al rispettivo difensore, batte Fuschiotti con un diagonale mancino. Siena che dunque mette in cassaforte il risultato, piazzando un ulteriore allungo sul Lucca che è stato fermato sull’1-1 dal Pisa, ridotto in 10 uomini per 70 minuti.
Bianconere che conducono a 25 punti, matematicamente campioni d’inverno con cinque punti di vantaggio sulle lucchesi e nove sull’Arezzo, che coserva comunque la terza posizione in campionato.