Il mantra: "serietà, passione e organizzazione"
SIENA. In ogni progetto sportivo il vivaio è un reparto fondamentale per dare continuità e futuro. La gestione del settore giovanile femminile senese è stata affidata a Michela Rodella. La new entry bianconera, un nome prestigioso nel panorama del calcio femminile, si è presentata.
“Ho smesso di giocare pochi mesi fa – le sue prime parole -: penso di aver dato tanto al calcio praticato ma credo di avere altrettanto da dare al calcio non praticato. Arrivo con alle spalle una buona esperienza per aver militato in club di livello: per la crescita che sta avendo il calcio femminile credo che qui a Siena ci possano essere le basi per realizzare qualcosa di ambizioso e le basi di un progetto devono partire dal settore giovanile”.
Rodella sarà la responsabile delle squadre Under 15 e Under 12 per questa stagione: il Siena, chiamando una professionista di tale spessore, ha dimostrato grande ambizione e di avere una programmazione a lungo termine. “Mi sono rapportata un paio di mesi fa con Luca Bonelli – ha spiegato la responsabile bianconera -: ci siamo trovati a parlare del progetto e mi ha proposto questo ruolo; ci siamo confrontati più volte finché non ho deciso di accettare. È una bella sfida perché partiamo da zero; il Siena ha deciso di investire partendo dal settore giovanile, perché è fondamentale dare alle ragazze che coltivano il sogno di giocare a pallone la possibilità di farlo. Questa è una città importante e ha una provincia altrettanto vasta. E’ il primo progetto vero e proprio dell’Acn Siena per il femminile e questo mi dà ancora più stimoli”.
Un’esperienza nuova anche per lei, quindi. “Cercherò di mettermi a disposizione a 360 gradi – ha affermato -, per far sì che le cose vadano per il verso giusto. Ci saranno sicuramente molte difficoltà, soprattutto all’inizio, perché, come detto, stiamo partendo da zero. Ma con gli open day e il progetto in collaborazione con le scuole tante bambine si sono avvicinate a questa realtà. Durante l’anno avremo poi tempo e modo di organizzare altrettanti eventi per avvicinare e appassionare le giovani del territorio: l’obiettivo è quello di creare nel tempo un settore giovanile completo e dargli continuità”.
Cosa direbbe allora Rodella a una bambina che vuole iniziare a giocare? “Semplicemente di inseguire il proprio sogno – ha chiuso -. A differenza di 20 anni fa le cose oggi sono molto cambiate, ora le bambine possono fare calcio nella vita. Il femminile ha a disposizione strutture, impianti e persone qualificate; tutto ciò qualche anno fa non esisteva e c’erano molti più pregiudizi. Ci sono ancora molte barriere da abbattere, ma si stanno facendo grandi passi in avanti e ne sono una prova i risultati della Nazionale Italiana Femminile e tutti i traguardi raggiunti dal post Mondiale. Molti club prestigiosi, come la Juventus, stanno investendo seriamente nel femminile aumentando anche la competitività delle squadre italiane a livello internazionale. Questo sport si basa su valori importanti, è fondamentale che non vengano mai a mancare anche con l’avvento del professionismo”.
LA CARRIERA
Quello di Michela Rodella è un nome di spicco nel calcio femminile italiano: ha appeso da poco le scarpe al chiodo dopo una lunga carriera nella massima serie e ha vestito maglie prestigiose come quella del Bardolino Verona nella stagione 2006/07 con cui ha vinto lo Scudetto e la Coppa Italia a soli 17 anni. La stagione successiva ha militato nel Venezia, in Serie A2, squadra con cui ha raggiunto la promozione in Serie A vincendo il campionato. Nel 2008 ha vinto l’Europeo Under 19.
Dopo la ‘magica’ estate in maglia azzurra, Michela si è accasata con Graphistudio Tavagnacco, società di Serie A a cui è rimasta legata per sei anni consecutivi e con cui ha vinto due Coppe Italia nelle stagioni 2012/13 e 2013/14; con questa casacca Rodella ha partecipato anche alla Uefa Women Champions League.
Dopo l’esperienza in gialloblù è approdata in Toscana, prima al Firenze e poi alla Fiorentina. Nel 2016 è tornata al nord per vestire la maglia dell’Agsm Verona: solo un arrivederci alla terra toscana visto che nel 2017 ha deciso di scendere di categoria per sposare il progetto ambizioso del Florentia e conquistare la promozione in Serie A. Rodella ha difeso i colori del Florentia, successivamente divenuta Florentia San Gimignano, per tre campionati; al termine della stagione 2020/21 ha deciso di lasciare il calcio giocato.