POGGIBONSI. E’ una delle note più liete del Poggibonsi 2014/2015 e nel suo primo campionato da protagonista tra i “grandi” si sta facendo largo a suon di prestazioni e sicurezza in campo. Francesco Pacini, portiere dei Leoni classe ’95, si racconta nella conferenza stampa di metà settimana.
Francesco, il tuo esordio in questa Serie D proprio nella gara di andata contro il Bastia…
“Sì, quella gara mi ha dato subito una grande iniezione di fiducia. E’ il primo anno per me tra i “grandi” e grazie alla fiducia del tecnico che per me è quasi come un secondo babbo (sorride, ndr), alla società ed ai nostri tifosi sono contento di quello che abbiamo ed ho fatto fino ad oggi”.
Quale la tua parata più bella in questa stagione?
“La parata più bella e più difficile è quella che deve venire, quella che ancora devo fare. Vogliamo continuare a stupire, abbiamo un’ottima solidità difensiva grazie al lavoro di tutta la squadra ed alla linea difensiva che gioca davanti a me”.
Fusci ha parlato della gara di domenica come di un esame di maturità per il Poggibonsi…
“A Bastia sarà una gara importante per testare la nostra maturità. Quando abbiamo giocato da primi in classifica abbiamo poi perso la gara successiva e quindi anche per tutti noi è un esame importante. Giocheremo per vincere, per rimanere più su possibile in classifica ma attenzione ai nostri avversari che rispetto all’andata hanno cambiato tutto o quasi”.
Lo scorso anno eri il terzo portiere dell’Empoli: ti saresti aspettato che Sarri facesse così bene in Serie A?
“Sì, Sarri è attentissimo ai dettagli, alla cura dei minimi particolari e questo, nelle categorie che contano, fa senza dubbio la differenza”.